
Forte dei Marmi rende omaggio alla Vespucci
6 Giugno 2025
Il calzolaio di Ulisse” di Francesco Niccolini in scena al Festival Parole in Villa Villa Bernardini a Lucca – 11 giugno
7 Giugno 2025Il Dopolavoro Ferroviario (DLF) celebra nel 2025 il suo centenario, un traguardo che testimonia un secolo di impegno nel promuovere cultura, sport e aggregazione sociale tra i lavoratori delle ferrovie e le loro famiglie. Fondato nel 1925, il DLF ha attraversato epoche di profondi cambiamenti, adattandosi alle esigenze dei ferrovieri e contribuendo alla vita sociale e culturale delle comunità locali italiane.
Il DLF è nato con l’obiettivo di offrire ai ferrovieri uno spazio di svago e crescita personale, tant’è vero che ha sempre puntato sulla valorizzazione del tempo libero attraverso attività culturali, sportive e ricreative. Nel corso degli anni, ha ampliato il suo raggio d’azione, coinvolgendo non solo i lavoratori delle ferrovie e le loro famiglie ma anche tantissimi cittadini di varia estrazione lavorativa che erano interessati agli scopi istituzionali del DLF, diventando così un punto di riferimento in particolare per la promozione della cultura, del turismo e dello sport.
Per celebrare i 100 anni di DLF, nel 2025 sono stati organizzati numerosi eventi in tutta Italia. Tra questi, per citarne alcuni più significativi, a Campobasso troviamo la Rassegna Teatrale “100 anni di DLF sui binari della cultura”, al DLF di Firenze, la XIX mostra di modellismo ferroviario, con scambio anche di modellini e nello stesso tempo offrendo al pubblico la possibilità di visitare il plastico in scala ho della ferrovia della Faentina. Altro esempio di rilievo è l’iniziativa del DLF di Pistoia con lo spettacolo “L’Istituto Filippo Pacini: un viaggio lungo 100 anni”, che ripercorre la storia dell’istituto attraverso uno spettacolo che intreccia la vita scolastica alla vita reale, abbinati anche ad eventi sportivi come il torneo di calcio a 7 “100 anni di DLF – Campionato Terre del Sud”.
Guardando al futuro credo invece sia necessario andare quanto prima a rinnovare il regolamento, adattandolo ai tempi in cui viviamo e nello stesso tempo anche a rinnovare il gruppo dirigente tramite le elezioni, chiamando i soci a pronunciarsi rispetto ai programmi futuri. Credo anche che sia necessario rinsaldare i rapporti con il gruppo FSI, diventato ancor più punto di riferimento per quanto riguarda, in particolare, la gestione del welfare, dando vita ad un nuovo modo di fare e di operare sul territorio. Credo che siano maturi i tempi in cui, nell’ambito del DLF, vi sia anche una rappresentanza consolidata del gruppo FSI proprio per meglio stabilire tempi e modalità di collaborazione tenendo sempre al centro i valori sociali e di solidarietà, rafforzare così l’impegno nella promozione del benessere e della cultura, principi che sono sempre stati alla base e che hanno distinto il DLF in questi 100 anni.
Ancora oggi il DLF continua a essere un pilastro della vita sociale e culturale dei ferrovieri e delle loro famiglie nonché dei cittadini e dei territori con uno stretto contatto con le amministrazioni locali. Con circa 92 associazioni distribuite su tutto il territorio nazionale, il DLF offre una vasta gamma di attività, che con il tempo si sono adattate alle nuove realtà, rinnovandosi costantemente e rispondendo alle esigenze dei cittadini; il DLF è un esempio di associazionismo virtuoso, capace di mantenere vivo lo spirito di comunità e condivisione.