
Apre la mostra di Daniel Buren a Pistoia
9 Marzo 2025
TOUS LES JOURS L’OPERA DI LAIKA PER L’8 MARZO CON GISELE PELICOT E CAROLINE DARIAN
10 Marzo 2025Nikola Tesla è stato uno scienziato dai due popoli: il primo quello che lo ha osannato, il secondo, forse più numeroso, che non ha creduto in tutte le sue scoperte.
Degna di menzione è una sua affermazione su un’arma chiamata “teleforce”
La stampa la soprannominò “raggio della pace” o “raggio della morte“. Sarebbe stata composta da:
- Un meccanismo per generare un’enorme differenza di potenziale. E questo, secondo Tesla, fu portato a termine;
- Un dispositivo in grado di amplificare e moltiplicare la differenza di potenziale generata dal primo meccanismo;
- Un tubo a vuoto in grado di generare un fascio di particelle concentrato, proiettato verso il bersaglio, il che avrebbe reso l’invenzione utilizzabile come arma a tutti gli effetti.
dimostrazione di tesla e raggio-credits UA
Tesla iniziò a lavorarci fin dagli inizio del XX secolo. Nel 1937 compose un trattato intitolato “The Art of Projecting Concentrated Non-dispersive Energy through the Natural Media” che riguardava fasci di particelle cariche. Fu pubblicato per illustrare la tecnicalità di una “super arma che avrebbe messo fine a tutte le guerre nel mondo”. Tanto per cambiare.
Questo documento, che si trova attualmente nell’archivio del Nikola Tesla Museum di Belgrado, descriveva un tubo a vuoto con un’estremità libera e un getto estremamente collimato di gas che permetteva alle particelle di uscire. Detto apparato comprendeva, poi, la carica di particelle a milioni di volt e un metodo per creare e controllare fasci non dispersivi di particelle con la repulsione elettrostatica.
Era basata su uno stretto raggio di pacchetti atomici di mercurio o tungsteno, accelerati da un’alta differenza di potenziale (in modo analogo al suo “trasmettitore d’amplificazione”). Secondo Tesla questo particle gun avrebbe inviato fasci molto concentrati di particelle nell’aria libera, di un’energia così tremenda da abbattere una flotta di 10.000 aeroplani nemici a una distanza di 200 miglia dal confine della nazione attaccata e fatto cadere gli eserciti sui loro passi. Tale arma poteva essere utilizzata contro la fanteria di terra o come contraerea.

tesla e teleforce
Lo stesso Tesla affermò entusiasta “ Ho fatto recentemente una scoperta di inestimabile valore…. La macchina volante ha completamente demoralizzato il mondo, talmente tanto che in alcune città, come Londra e Parigi, la gente era mortalmente spaventata dalle bombe aeree. La novità è che ho perfezionato un’arma in grado di proteggere da qualsiasi forma di attacco. ….Queste nuove scoperte, che ho prodotto sperimentalmente su scala limitata, hanno fatto profonda impressione. Uno dei più importanti problemi sembrano la protezione di Londra e infatti ho scritto ad alcuni amici in Inghilterra sperando che il mio piano venga adottato senza ritardo. I russi sono ansiosi di avere i propri confini sicuri da un’invasione Giapponese, e io ho proposto che essi comincino seriamente a considerare la cosa.”
Poco tempo dopo, nel 1943, Tesla morì in un hotel di New York senza avere ricevuto un interesse diretto verso la sua arma.
Ancora una volta si è nelle condizioni di raccontare un evento ma di non poter fornire adeguate documentazioni se non un riferimento a precedenti elugubrazioni.
Umberto Alunni