
QUANDO IL MONDO ERA LA RADIO
13 Gennaio 2025
BookCity Milano – Una città che legge
15 Gennaio 2025Teatro Sociale di Camogli: un grande evento per le scuole Il Festival della Comunicazione, con il Comune di Camogli e le scuole del Levante
Ligure – Rete Merani, a ottant’anni dalla liberazione di Auschwitz celebra il Giorno della Memoria con una giornata dedicata a studenti, insegnanti e dirigenti scolastici. L’evento sarà in diretta streaming su YouTube e Facebook.
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Appuntamento speciale di inizio 2025 dedicato al Giorno della Memoria per il Festival della
Comunicazione. Si terrà mercoledì 22 gennaio dalle ore 10:30 al Teatro Sociale di Camogli l’evento
“Il Giorno della Memoria. Una giornata particolare”, un racconto di Aldo Cazzullo introdotto dal
direttore del Festival Danco Singer e riservato a studenti, insegnanti e dirigenti scolastici della Rete
Merani – Levante Ligure. L’evento integrale sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube
del Festival della Comunicazione www.youtube.com/@FestivalComunicazioneit a disposizione di
tutte le scuole che vorranno collegarsi, oltre che sull’account Facebook @FestivalComunicazione e
alla pagina di riferimento www.framecultura.it/incontro–cazzullo–memoria–2025.
Sono passati ottant’anni dal 27 gennaio 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa, impegnate
nell’operazione Vistola–Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di
Auschwitz dove quasi un milione di ebrei furono uccisi, per la maggior parte con le camere a gas:
Auschwitz fu il principale luogo della Shoah, lo sterminio degli ebrei perpetrato dalla Germania
nazista. Ma cosa significa oggi ricordare quel giorno? Cosa significa ricordarlo nel momento storico
che viviamo, in cui si è riacceso il conflitto arabo–israeliano e in cui nelle varie parti del mondo si
sono acutizzate pericolose espressioni di odio razziale e antisemitismo?
Aldo Cazzullo, con il suo inconfondibile e coinvolgente modo di raccontare gli eventi salienti della
nostra storia e della nostra identità italiana, si ispirerà agli imprescindibili elementi storici che
fondano il Giorno della Memoria per trasmettere il valore della Memoria nel nostro oggi e per il
nostro domani. Per ciascuno di noi, per le nostre società così complesse ed esposte alle grandi sfide
globali e per il nostro Paese. Perché non basta dire “io non c’ero”: dobbiamo prendere coscienza
delle nostre responsabilità, rimediare ai danni che si sono compiuti ed evitare che analoghi danni si
possano fare ancora. Noi italiani tendiamo a credere che la persecuzione degli ebrei sia un crimine
soltanto tedesco, ma purtroppo i fascisti italiani collaborarono attivamente con i tedeschi nel dare
la caccia agli ebrei. Si pensi alla razzia del ghetto di Roma, in cui furono i fascisti a consegnare gli
elenchi degli ebrei, o ancora la razzia del più antico ghetto dell’umanità, il ghetto di Venezia – crimine
tutto italiano: il 6 dicembre 1943 i fascisti italiani entrarono casa per casa, andarono a prendere gli
anziani nelle case di riposo e i bambini all’asilo. Ma accanto a tanta abiezione la memoria serve a
ricordare anche gli atti di ribellione alla barbarie umana, compiuti da persone comuni, di tutte le
sempre dall’indifferenza, a spenderci in prima persona contro la banalità del male che si insinua in
tutte le forme di emarginazione, sopruso, prevaricazione, di ieri e di oggi.
L’evento è ideato e organizzato da Frame – Festival della Comunicazione e dal Comune di Camogli
In collaborazione con le scuole della Rete Merani Levante Ligure, ed è reso possibile anche dal
supporto di MyEdu, piattaforma di didattica digitale e partner del Ministero dell’Istruzione, Rotary
Club Portofino – Distretto 2032 e Basko.
I podcast del Festival della Comunicazione dedicati alla Memoria
Se l’obiettivo dell’iniziativa è coinvolgere mente e spirito, perché ricordare significa annodare storie
e identità con le proprie, nella stessa direzione va l’invito del Festival della Comunicazione a
riascoltare il podcast “Il senso della memoria: storie, voci, identità”, una audio–staffetta delle più
autorevoli voci del panorama culturale italiano sul senso della Memoria. Al progetto hanno aderito
molti dei più noti volti della cultura italiana: insieme a Furio Colombo, dalla cui iniziativa
parlamentare fu istituito nel nostro paese a partire dal Duemila il Giorno della Memoria, il podcast
ospita le voci di Gherardo Colombo, Pietrangelo Buttafuoco, Aldo Cazzullo, Cinzia Leone, Paolo
Crepet, Marcello Flores, Miguel Gotor, Stefano Massini, Andrea Riccardi, Mirella Serri, Massimo
Recalcati, Roberto Cotroneo e Federico Fubini.
Il podcast indaga il senso che ha ancora oggi il Giorno della Memoria e si inserisce nel solco di una
ricca produzione audio targata Frame – Festival della Comunicazione, con una pluriennale tradizione
alle spalle. Tra le pubblicazioni affini si ricorda per esempio l’inedito “Speciale Eco – Educare
all’odio”, uscito in occasione del Giorno della Memoria 2022, che analizza e smonta criticamente i
pregiudizi e le storture che inondano “La difesa della razza”, la rivista che fu emblema del razzismo
fascista e la cui lettura continua a offrire spunti di cocente attualità. Il podcast include, oltre al
fondamentale contributo di Valentina Pisanty, parti originali di Umberto Eco e l’introduzione di
Danco Singer. Ancora, pubblicato in occasione del novantesimo anniversario della nascita di
Umberto Eco, il podcast “Contro la perdita della memoria”, che porta a rivivere l’emozione della
lectio che tenne all’ONU il 21 ottobre del 2013 davanti ai rappresentanti del mondo intero. Tutti i
podcast sono disponibili gratuitamente su www.framecultura.it/incontro–cazzullo–memoria–2025.
In occasione dell’evento sarà disponibile anche il volume “Cortocircuiti. Andare verso, andare
oltre”, il primo libro edito da Frame che raccoglie le migliori lectio magistralis dei primi dieci anni
del Festival della Comunicazione. Il Festival guarda già anche alla sua dodicesima edizione, a Camogli
dall’11 al 14 settembre 2025 e dedicata al tema Ispirazione.
Informazioni: www.festivalcomunicazione.it
Facebook: @FestivalComunicazione | Instagram: @festivalcom
Comunicato stampa Gianluca Dotti