“In punta di piedi – Festival delle meraviglie erranti” a Caorle nel fine settimana del 14 e 15 dicembre
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14 Dicembre 2024La fine del XIX secolo è stata particolarmente densa di avvenimenti e risultati scientifici raggiunti, a seguito delle interessanti scoperte ed invenzioni, non ultima la radio, o “telegrafia senza fili” come amava appellarla Guglielmo Marconi.
Era anche il periodo in cui le nuove idee venivano assorbite con differenti sensibilità. Agli antipodi si trovavano il conservatore, che non tollerava in alcun modo la turba dello status quo, e l’entusiasta, che avrebbe voluto sovvertire il mondo attraverso le nuove frontiere della scienza. La radio non è risultata immune da questa rosa di differenti punti di vista.
Ne costituisce un tangibile esempio Lord Kelvin l secondo il quale, per la trasmissione di messaggi, era preferibile un ragazzo a cavallo di un pony alla telegrafia senza fili.
Successivamente si recò ad Alum Bay, una baia vicino al punto più occidentale dell’Isola di Wight, in Inghilterra, a poca distanza dalla formazione rocciosa di Needles. Oltre ad essere famosa per le sue scogliere di sabbia multicolore era uno dei riferimenti geografici di Marconi per i suoi esperimenti. Accompagnato da lady Kelvin e Alfred Lord Tennyson, dopo la visita cambiò letteralmente parere, come attesta un suo telegramma trasmesso da Bournemouth: “a Maclean, Laboratorio di fisica, università di Glasgow. Dica a Blyth che questo dispaccio è trasmesso commercialmente attraverso l’etere da Alum Bay a Bournemouth e con il dispaccio postale telegrafico di là a Glasgow. Kelvin”
I messaggi di Kelvin diedero vita non solo alla telegrafia senza fili a pagamento, egli volle infatti pagare a tutti i costi uno scellino per ciascun messaggio da lui spedito (era il costo corrente di un telegramma), ma anche ad una duratura amicizia con Marconi.
Lord Kelvin fu costretto a ricredersi delle sue convinzioni, la radio lo aveva folgorato proprio come San Paolo sulla via di Damasco.
Umberto Alunni