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1 Dicembre 2024Continua la stagione pistoiese di musica da camera. Oggi domenica 1 Dicembre alle ore 17,00 si tiene presso il Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi il concerto di Ning Feng.
Uno straordinario virtuoso del violino, il pluripremiato Ning Feng (Premio Paganini 2006) in un recital dedicato a due capisaldi del repertorio per questo strumento e a due opposte idee di virtuosismo: una selezione dalle Sonate e Partite di Bach e dai celeberrimi Capricci di Paganini.
La scrittura delle sei Sonate e Partite, considerate dai più come il vertice dell’intero repertorio per violino solo, è un modello di astratta perfezione che si basa quasi su un paradosso: Bach infatti impegna il violino, strumento ‘melodico’ per vocazione e fisicamente impossibilitato a emettere più di due suoni contemporaneamente, in una scrittura polifonica e contrappuntistica di straordinaria complessità, che giunge a dare all’ascoltatore il senso di tre e perfino quattro voci lineari che si muovano contemporaneamente. Le sei composizioni sono organizzate per ‘coppie’, che associano ogni Sonata alla corrispondente Partita, secondo una logica di contrapposizione: ascolteremo in questa occasione la Sonata n. 2 (BWV 1003), in cui in particolare il secondo movimento, la Fuga, dimostra proprio come grazie ad un virtuosistico sfruttamento della tecnica delle doppie corde Bach riesca a realizzare sul violino una effettiva polifonia, e la Partita n. 2 (BWV 1004) culminante nella monumentale Ciaccona, uno dei brani più celebri e amati nella storia della musica.
Accanto a Bach, le composizioni di Niccolò Paganini spingono il violino ai limiti estremi delle sue possibilità tecniche. Figura entrata ormai nella leggenda, Paganini ha segnato profondamente la scena musicale dei primi decenni dell’Ottocento, conquistando ed entusiasmando il pubblico di molti paesi europei per la sua tecnica sbalorditiva. I suoi 24 Capricci per violino solo, inizialmente giudicati ineseguibili, contribuirono a creare il mito del musicista genovese, considerato ancora oggi una delle massime espressioni del virtuosismo violinistico. Nel programma ascolteremo una selezione di Capricci, tra cui il celebre n. 24, che ha ispirato generazioni di compositori e interpreti.
Ning Feng ha tenuto tournée in Europa, Asia e Australia con Van Zweden e la Hong Kong Philharmonic Orchestra ed è stato solista in tournée in Cina con molte orchestre, tra cui la Budapest Festival Orchestra e Iván Fischer, con cui si è esibito più volte a Budapest, con la Berlin Konzerthaus Orchester e Lawrence Foster, e con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra con cui si esibisce regolarmente. Ha suonato con la Royal Philharmonic, la City of Birmingham Symphony, la Hallé, la LA Philharmonic, la National Symphony (Washington), la Minnesota, la Helsinki Philharmonic, la Bilbao Symphony, la Bavarian Radio Symphony, la Frankfurt Radio Symphony, la Vienna Radio e la Melbourne Symphony, tra le altre orchestre. In Cina, Ning Feng gode della più alta considerazione, apparendo con tutte le principali orchestre cinesi, in visita a orchestre internazionali e in recital. Ning si esibisce regolarmente alla Wigmore Hall di Londra e si è esibito più volte al Kissinger Sommer Festival. La sua discografia comprende anche concerti di Elgar, Finzi, Tchaikovsky, Bruch, opere per violino e orchestra di Sarasate, Lalo, Ravel e Bizet/Waxman, e con il Quartetto del Drago opere di Schubert, Dvořák, Borodin, Shostakovich e Weinberg.
Nato a Chengdu, in Cina, Ning Feng ha studiato al Conservatorio di Sichuan con Weimin Hu, alla Hanns Eisler School of Music (Berlino) con Antje Weithaas e alla Royal Academy of Music (Londra) con Hu Kun, dove è stato il primo studente in assoluto a ricevere il 100% per il suo recital finale. Premiato ai concorsi internazionali di Hannover, Queen Elisabeth e Yehudi Menuhin, Ning Feng ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di violino Michael Hill (Nuova Zelanda) nel 2005 e nel 2006 il Premio Paganini al Concorso Internazionale di violino Premio Paganini.
Ning Feng è artista ormai apprezzato in tutto il mondo. La critica musicale ne sottolinea il grande lirismo espressivo, la innata musicalità e il fascino del suo virtuosismo, in grado di produrre una amplissima gamma di colori. I più recenti successi hanno segnato il suo ritorno con la Budapest Festival Orchestra e Iván Fischer, una tournée in Cina con L’arbre des songes di Dutilleux e un tour con la Hong Kong Philarmonic Orchestra e van Zweden a Singapore, Seul, Osaka, Sydney e Melbourne, cui è seguita una acclamata serie di concerti in Europa nel 2015 e il debutto con la Los Angeles Philarmonic, la Frankfurt Radio Symphony e la Royal Philarmonic Orchestra. Nella musica da camera e nei recital, Ning Feng si avvale regolarmente della collaborazione del pianista Igor Levit, assieme ospiti dei maggiori festival in Germania: Kissinger Sommer, Heidelberg, Moritzburg, Mecklenburg – Vorpommern, Schubertiade e La Jolla Music Society ( California). Gli appuntamenti artistici di maggior rilievo della stagione 2018/19 vedranno l’interprete impegnato nei debutti con la BBC Philarmonic Orchestra e Simone Young, un tour in Brasile con l’Orchestra di San Paolo e Marin Alsop, concerti con l’orchestra polacca di Wroclav e Giancarlo Guerrero, l’orchestra Hallé, la Bournemouth Symphony e la Konzerthaus di Berlino. Si esibirà inoltre in Australia con la direttrice Karina Canellakis. Nell’ambito cameristico, l’interprete debutterà al Concertgebouw con un programma schubertiano assieme al pianista Nicholas Angelich e al violoncellista Edgar Moreau. Ritornerà nel 2019 al Festival Mecklenburg – Vorpommen con il violoncellista Daniel Müller- Schott. Ning Feng incide per l’olandese Channel Classics, che ha pubblicato recentemente il ciclo delle Sonate e Partite di Bach per violino solo per le quali il Gramophone ha usato espressioni di grande apprezzamento. Nell’autunno 2018 è prevista l’incisione dei conceri di Elgar e Finzi con la Royal Liverpool Orchestra e il direttore Miguel Prieto. La sua discografia annovera altresì le incisioni del concerto di Tchaikovsky, opere di Sarasate, Lalo, Ravel e Bizet. Nato a Chengdu ( Cina), Ning Feng ha studiato al Conservatorio di Sichuan, alla Hanns Eisler School of Music di Berlino con Antje Weithaas e alla Royal Academy of Music di Londra con Hu Kun, primo studente nella storia dell’Accademia ad ottenere le più alte valutazioni. Molti i riconoscimenti in Concorsi internazionali meritati dall’interprete: ad Hannover, al Queen Elizabeth, allo Yeudi Menuhin e il primo premio nel 2005 al Concorso internazionale Michael Hill in Nuova Zelanda e nel 2006 al Paganini di Genova. Il violinsta suona un violino Stradivari del 1721, conosciuto come MacMillian. Lo spettacolo è in abbonamento. La Stagione Pistoiese di Musica da Camera è promossa da Teatri di Pistoia col sostegno di Fondazione Caript.
In programma:
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 2 in la minore BWV 1003
Partita n. 2 in re minore BWV 1004
Niccolò Paganini
dai 24 Capricci per violino solo, op. 1:
Capricci n. 1, 4, 5, 7, 9, 13, 14, 17, 20, 23, 24
Bruno Grillo