ROMA al Teatro Olimpico: “La sera dei miracoli – Omaggio a Lucio Dalla” e “Michael – The Show”
7 Novembre 2024CONVERSAZIONE Su RaiPlay dal 31 ottobre alle 15,30 Frank Matano
8 Novembre 2024Dopo l’edizione dell’anno scorso, quando piogge torrenziali avevano quasi compromesso l’intera manifestazione, il Lucca Comics & Games 2024 si è aperto sotto un sole splendente, che ha reso l’esperienza memorabile per i visitatori. Con temperature calde ma gradevoli e un’affluenza più gestibile, dovuta forse all’aumento dei prezzi d’ingresso e soggiorno, ogni angolo di Lucca è sembrato più vivibile, permettendo a tutti di godere appieno dell’atmosfera unica di questo evento.
L’edizione di quest’anno ha avuto come grande protagonista la seconda stagione di Squid Game. Non solo i personaggi della serie, ma anche installazioni ispirate al mondo di Squid Game hanno invaso le vie e le piazze: tra queste, una bambola gigante, inquietante custode del primo gioco mortale, e un padiglione impressionante che ricreava minuziosamente il set originale, offrendo ai fan l’opportunità di rivivere le emozioni della serie in prima persona.
Un altro fiore all’occhiello dell’evento è stata la grandiosa mostra dedicata a Dungeons & Dragons, la più grande mai realizzata nella storia di Lucca Comics & Games. Ambientata nella suggestiva cornice della Chiesa della Santissima Annunziata dei Servi, la mostra ha portato alla luce l’epopea di cavalieri e draghi, affiancando reperti unici, come manuali e riviste del gioco, a spettacolari rappresentazioni che hanno esaltato la portata artistica di questo universo. Osservare questo immaginario senza tempo, incastonato tra le mura storiche di Lucca, ha conferito a Dungeons & Dragons un’aura quasi museale, che ne ha celebrato l’influenza culturale in un modo che avrebbe soddisfatto qualsiasi appassionato.
Tra le personali scoperte di quest’anno, grazie all’amico fotografo Stefano Di Cecio, c’è stato l’incontro con l‘universo di Metal Hurlant, la storica rivista francese di fumetti e fantascienza nata nel 1974 per opera di artisti come Jean Giraud (alias Moebius), Philippe Druillet, Jean-Pierre Dionnet e Bernard Farkas. Metal Hurlant non è stata una semplice rivista, ma una fucina di idee e visioni, in cui i racconti di fantascienza, horror e fantasy si intrecciavano con uno stile visivo innovativo e provocatorio. Pubblicata dalla casa editrice Les Humanoïdes Associés, è stata un faro per la scena fumettistica internazionale, dando vita anche alla versione americana Heavy Metal. Le sue tavole esploravano temi come la tecnologia, la sessualità e il destino dell’umanità, spingendo i lettori a esplorare mondi alternativi. La mostra dedicata a Metal Hurlant a Lucca, pur piccola, ne ha saputo catturare l’essenza libera e visionaria, regalando un tuffo in quell’estetica ribelle che ancora affascina.
Questo tuffo nella fantascienza è stato impreziosito da un incontro surreale, complice qualche difficoltà di traduzione, durante una conferenza dedicata proprio alla rivista, che ha vissuto più rinascite – l’ultima nel 2021. E tra i ricordi più vividi che porto a casa da questa edizione c’è anche l’incontro con R.L. Stine, il creatore della serie Piccoli Brividi, che per la mia generazione, nata agli inizi degli anni ’80, è stato il primo passo nel mondo dell’horror.
Il Lucca Comics & Games 2024, baciato dal sole e intriso di meraviglia, rimarrà senza dubbio tra le edizioni che difficilmente si potranno dimenticare.
Stefano Cavalli