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25 Maggio 2024E’ stato presentato in questi giorni, nella Sala del Consiglio Comunale di Greve in Chianti, il libro “Nelle mie vigne l’eredità del Cabreo”, autobiografia di Ambrogio Folonari, fondatore della rinomata azienda vitivinicola Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute.
Il decano dei viticoltori italiani, nel libro scritto insieme alla giornalista bresciana Emanuela Zanotti e con la prefazione del capo redattore centrale del Corriere della Sera Luciano Ferraro, ripercorre le tappe della tradizione di famiglia nel secolo di vita aziendale attraverso le vicende storiche, sociali ed economiche del nostro paese.
L’azienda con le sue cinque Tenute, Nozzole nel Chianti Classico, Cabreo dove vengono prodotti i Supertuscan, la Tenuta La Fuga a Montalcino, Campo al Mare a Bolgheri, e Vigne a Porrona nella Maremma Toscana, racchiude ed esprime il meglio delle DOC toscane.
Ambrogio Folonari, laureato in Agraria a Firenze, racconta della scelta della Toscana come terra di elezione per i vini, delle sperimentazioni condotte negli anni fuori dalla enologia tradizionale nonché della ricerca continua tra innovazione e tradizione per la trasformazione dei vini rossi in prodotti iconici.

Ambrogio e Giovanni Folonari-Tenuta -credits sito web
L’acquisizione delle Tenute del Cabreo e la conseguente nascita del Cabreo Toscana IGT, tra i primi SuperTuscan prodotti in Italia, rappresentano certamente il simbolo ed il punto più importante della lunga storia.
“Mio padre ha dedicato tutta la sua vita al vino – ha dichiarato il figlio Giovanni Folonari Presidente della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute – lavorando sempre nel segno della innovazione e nel rispetto della tradizione. Proseguiamo su questa strada, con la sua presenza insostituibile e la sua grande capacità di visione. Le Tenute del Cabreo, acquistate dalla mia famiglia negli anni 70 in località Zano nel comune di Greve in Chianti, sono oggi il simbolo di questa integrazione tra le tradizioni secolari del Chianti Classico e l’esigenza di innovazione. Al Cabreo – ha concluso Folonari – abbiamo infatti creato un vero e proprio polo della ospitalità, con i due relais ed il ristorante, che presto sarà completato dalla nuova cantina oggi in corso di realizzazione: sarà un luogo quasi sacrale, una vera e propria culla per gli alti profili sensoriali di questi vini.
Dopo la presentazione del libro, per tutti gli ospiti intervenuti, si è svolto, presso la seicentesca Villa di Nozzole, un pranzo con degustazione di una selezione di etichette prodotte dalle Tenute del Cabreo.
Nicola Gonfiantini