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1 Aprile 2024TOMMASO CASCELLA è discendente di Pietro, scultore per enti pubblici e privati di altissimo profilo e Basilio, capostipite di una famiglia di artisti di riconosciuta professionalità.
BASILIO, pittore, ceramista e litografo tra i più noti del Novecento, è considerato “padre” della grafica pubblicitaria moderna. In sodalizio con grandi nomi del calibro di D’Annunzio, Puccini e Mascagni, ha preso parte a rassegne da Torino a Venezia, Napoli e Palermo, a raggiungere a Londra. Anche Montecatini Terme si fregia della sua firma; lo STABILIMENTO TETTUCCIO conserva un ciclo di pannelli decorati dall’artista, costituenti la Galleria dei banchi di mescita.
Tommaso ha esposto per storici e noti spazi italiani ed esteri; dalla prima personale tenutasi alla Galleria di Luigi De Ambrogi a Milano (1985) sono seguiti numerosi allestimenti da Torino a Bolzano, da Pescara a Roma, a varcare i confini per raggiungere Svizzera, Germania, Slovacchia e Giappone. All’intensa attività espositiva si aggiungono partecipazioni a manifestazioni di rilevanza internazionale tra cui la XXI Biennale di Gubbio e la XII Quadriennale di Roma. Nominato “accademico per la scultura” dalla storica e prestigiosa Accademia di S. Luca, l’artista viene celebrato anche a Pietrasanta con la mostra pubblica “Il linguaggio dell’Iride”.
Lo stile del Maestro è peculiare quanto il concetto fondante la sua produzione professionale; le opere sono fondamentalmente esito di una contaminazione, “trasposizione tridimensionale”, tra pittura e scultura. Architetture su tela o su materia si compongono di simboli come fossero lettere di un alfabeto alchemico basato su intense, ed intensive, composizioni cromatiche.
Le opere di Cascella, composte di segni e colori, perciò gesti e suggestioni, sono puro disordine capace di riordinare immagini e ricostruire luoghi di memoria.
Alessandro Sartoni