Recentemente, il 15 agosto all’età di 84 anni, ci ha lasciato Enzo Gualtiero Bargiacchi, studioso ed intellettuale pistoiese, di alto e riconosciuto profilo, legato alla nostra città sia per l’importante opera di studio, di raccolta ed armonizzazione, apprezzata anche all’estero, sulla figura di Ippolito Desideri, che per le importanti collaborazioni con il Teatro Manzoni e con Pistoia Musei.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Giuseppe Previti, anima e riferimento indiscusso dell’ Associazione Giallo Pistoia, per tracciarne un ulteriore ricordo.
Buongiorno, – lo interrompo in una sua escursione in bicicletta mente è in vacanza e con cortesia si ferma – avevi avuto modo di conoscerlo personalmente?
Prima di tutto, è stato un amico. Tra me e lui c’erano pochi anni di distanza. L’amicizia è sempre rimasta e potevano parlare di tutto e su tutto. Uno studioso di indubbia levatura che ha lascito una traccia per l’impegno e la determinazione che ha messo nelle cose ma aggiungerei anche una persona semplice ed attenta ai risvolti umani che sapeva cogliere in profondità. E questo, secondo me, fa accrescere maggior valore alla sua figura.
Una vita di ricerca e di studio per la cultura. C’è un ricordo che ti lega a lui e che vuoi raccontarci brevemente ?
Come associazione del Giallo, sei o sette anni fa, ci inventammo una serie di storie legate a Sherlock Holmes ed Enzo ne rimase colpito. Cercai di coinvolgerlo ma non ero convinto che accettasse. Invece partecipò, tra il serio ed il faceto, in una sorta di spy story collegando anche la figura di Ippolito Desideri. Il titolo era “Sherlock Holmes a Pistoia: breve storia di una ricerca fra finzione e realtà.” Il dective britannico veniva in città ad indagare e per consultare la relazione sul Tibet del padre pistoiese Ippolito Desideri.
Quindi collaboraste nella stesura..
Lo scrivemmo a quattro mani, io insieme a Luca Martinelli, Stefano Fiori, ed appunto Enzo Bargiacchi, per edizioni Atelier 2016. Insieme abbiamo anche partecipato ad incontri, per l’ edizione di quegli anni del Giallo a Pistoia, ospitati al liceo Classico ed anche alla Biblioteca, dedicati alle due personalità di Sherlock Holmes e di Ippolito Desideri. Ricordo che, con umiltà e simpatia, si mise a disposizione dimostrando davvero una personalità polivalente
Pensi che come Associazione Giallo Pistoia, potreste ricordarlo in qualche maniera?
L’importante è cercare di non farlo dimenticare. Noi siamo certamente disponibili a fare la nostra parte. Credo ci si possa tornare sopra già dopo l’estate.
Nicola Gonfiantini