Torna a Sarzana, dal 1 al 3 settembre, per la XX edizione, Il Festival della Mente, promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, che, per questo appuntamento, ruoterà intorno al tema della meraviglia.
“Meravigliarsi di ogni cosa è il primo passo della ragione verso la scoperta”. E’ il pensiero di Louis Pasteur, scienziato francese, -ha detto la direttrice della kermesse Benedetta Marietti – ad avermi ispirato il concetto di meraviglia come filo conduttore di questa ventesima edizione.
Un Festival multidisciplinare – ha continuato – che a vent’anni dalla sua nascita vuole ribadire l’importanza dell’ambito scientifico accanto a quello umanistico, in un unione dei saperi necessaria per comprendere la realtà di oggi.
Una tre giorni sapientemente articolata con oltre 40 eventi, di cui una decina dedicati ai bambini ed ai ragazzi con laboratori ed attività, per un programma che intreccia relazioni e piani del sapere e della conoscenza, ricco di approfondimenti e di occasioni di confronto grazie alla presenza di ospiti e relatori autorevoli.

Festival della mente-Soldini
Tra questi, il direttore del Censis Massimo Valerii, lo scrittore Paolo Giordano, la cantante polistrumentista Chiara Civello, il fisico Guido Tonelli, la giornalista Francesca Mannocchi, lo psichiatra Vittorio Lingiardi, l’astrofisica Ersilia Vaudo, lo psicologo Massimo Recalcati, l’antropologa Veronica Barassi, lo scrittore Matteo Nucci, il vicedirettore del Post Francesco Costa, lo storico e scrittore Alessandro Barbero.
Tra gli appuntamenti, inoltre, segnaliamo sabato 2 settembre il docufilm, del regista Silvio Soldini e della sceneggiatrice Cristiana Mainardi, Un altro domani, pellicola che indaga nel profondo delle relazioni affettive per comprendere come nasce e come si può prevenire la violenza, dando voce, tanto agli autori ed alle vittime di maltrattamenti, quanto a chi combatte in prima linea contro le violenze.
“Meravigliosa – ha scritto la direttrice del Festival Marietti – è la comunità che si è creata e si continua a creare intorno al Festival che diventa così ogni anno una festa diffusa e partecipata: una rete di persone unite dal rito collettivo della condivisione della cultura, bene comune fondamentale per lo sviluppo del pensiero critico e la crescita di ogni individuo”
Il programma completo e dettagliato della XX edizione del Festival è consultabile su www.festivaldellamente.it
Nicola Gonfiantini