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1 Novembre 2022Annunciato nell’ormai “lontano” 2019, prima che il mondo venisse travolto da una catastrofica pandemia, il film tratto dall’omonima serie a fumetti Bonelli “Dampyr” sembrava ormai un oggetto scomparso e il progetto di un universo cinematografico, in stile Marvel, targato dalla casa editrice milanese, un sogno troppo grande per diventare davvero reale.
Tre anni dopo, però, quando il Lucca Comics & Games ha ritrovato la sua dimensione normale, fatta di migliaia di persone, di code interminabili e spostamenti, da un padiglione all’altro, viaggi della speranza, ecco che non solo il progetto torna a rivedere la luce ma lo fa, concretamente, con l’uscita (con un’ anteprima mondiale proprio a Lucca) di “Dampyr – Il film”, diretto da Riccardo Chemello e sceneggiato da Mauro Uzzeo, Giovanni Masi, Alberto Ostini, con la supervisione di Mauro Boselli, ideatore del personaggio, nel 1999, assieme a Maurizio Colombo.
Nell’incontro con gli sceneggiatori, tenutosi venerdì 28 ottobre, giorno iniziale dell’edizione 2022 del Lucca Comics & Games, a cui abbiamo partecipato, sono emersi tutti gli aspetti della genesi produttiva del film che apre il Sergio Bonelli Cinematic Universe, dai dubbi iniziali alle certezze finali, da parte dei soggetti in campo, di aver realizzato un prodotto all’altezza delle aspettative.
Costato circa 15 milioni di euro “Dampyr” è una produzione italiana che guarda all’estero, girato in inglese e già venduto in diversi Paesi in tutto il mondo, con un cast che annovera Wade Briggs, nei panni del protagonista Harlan Draka, Stuart Martin in quelli di Emil Kurjak, Frida in Gustavsson in quelli di Tesla Dubcek, Sebastian Croft in quelli di Yuri e nientemeno che David Morrissey (visto nelle serie tv “The Walking Dead” e “Britannia”) in quelli di Gorka.
Al termine dell’incontro, scherzando, si è parlato del futuro del progetto di un Universo Cinematografico. La sigla animata che è stata mostrata, e che sarà in testa ai film targati Bonelli, suggerisce che tutti i personaggi dell’amata casa editrice saranno portati sullo schermo, compresi Dylan Dog e Tex, protagonisti in passato di due trasposizioni cinematografiche disprezzate sia dal pubblico che dalla critica.
“Dampyr”, per chi non conoscesse la storia del fumetto, è ambientato nel corso della guerra dei Balcani, all’inizio degli anni ‘90, e ha per protagonista Harlan che si finge un Dampyr, creatura mitologica in grado di liberare i villaggi dalle maledizioni legate al mondo dei vampiri. Scoprirà però ben presto che è davvero un Dampyr e dovrà scontrarsi con un Maestro della Notte.
Il film, mentre scriviamo, è nelle sale e il destino dell’interno progetto è in parte legato alla risposta che il pubblico darà, andando o meno a vederlo in sala.
Non resta dunque che superare i dubbi, legati all’idea che una produzione italiana contemporanea possa realizzare un valido prodotto di genere tratto da un fumetto e ai nomi perlopiù sconosciuti degli interpreti, se vogliamo veder andare avanti l’ambizioso progetto che ha in mente la Sergio Bonelli Editore.
Stefano Cavalli