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Sul palco del Grand Théatre Luimière, Doria Tiller ha condotto in porto la serata in compagnia, fra gli altri, della Giuria ufficiale presieduta da Spike Lee (macchiatosi di una piccola, grande gaffe, annunciando in anticipo il film vincitore della Palma d’Oro) e composta da Mati Diop, Mylène Farmer, Maggie Gyllenhaal, Jessica Hausner, Mélanie Laurent, Kleber Mendoca Filho, Tahar Rahim e Song Kang-ho.
Vincitore della Palma d’Oro è stato “Titane” di Julia Ducournau, mentre il Grand Prix è stato assegnato (ex aequo) a “Ghahreman” di Ashgar Farhadi e a “Hitty n°6” di Juho Kuosmanen.
Miglior regia a Leos Carax per “Annette” e miglior sceneggiatura a Hamaguchi Ryusuke e a Takamasa Oe per “Drive my car”. Ex aequo anche per Premio della Giuria andato a “Memoria” di Apichatpong Weerasethakul e a “Ha’berech” di Nadav Lapid.
Infine i migliori attori e attrici sono stati Renate Reinsve per “Verdens Verste Menneske” di Joachim Trier e Caleb Landry Jones per “Nitram” di Justin Kurzel, mentre il miglior cortometraggio è risultato essere “Tian Xia Wu Ya” di Tang Yi.
Stefano Cavalli