23 Novembre 2020 – Questa sera su Radio Pistoia Web a “La voce di Arteventi”, al telefono, abbiamo il piacere di ascoltare il dott. Piero Paolini direttore del Cross di Pistoia. In studio il regista Federico Fagioli e in collegamento i conduttori Maurizio Gori e Laura Filoni.
In questi tempi ne abbiamo sentito molto parlare, del Cross, ma non molti sanno di cosa si tratta. E’ una sala operativa per la massima emergenza? E’ corretto?
Cross è un acronimo Centrale remota operazioni per il soccorso sanitario. E’ una struttura al servizio del Capo dipartimento della Protezione civile. In Italia ce ne sono solo due, dal 2016, una a Pistoia e una a Torino e si attivano in periodi di emergenza. Negli ultimi tempi siamo stati attivi purtroppo per la pandemia da covid 19.

Dott.Piero Paolini-Cross Pistoia
Voi monitorate i fabbisogni delle sale di rianimazione su tutto il territorio?
La normativa che ha istituito la CROSS ha istituito la figura di un referente per le grandi emergenze. In Italia ce ne sono uno a regione, 21, e quando questi non riescono a gestire l’emergenza contattano il dipartimento della protezione civile e loro contattano la cross.
A marzo siamo intervenuti per aiutare la regione Lombardia. Abbiamo capito le esigenze che avevano e abbiamo contattato gli altri referenti delle regioni. 140 pazienti tolti dalla Lombardia e distribuiti nella altre strutture sul territori e 38 all’estero. Li abbiamo trasferiti con aerei dell’aeronautica militare ,con gli aerei della LuftWaffe, con gli elicotteri, e con tanti altri mezzi. Erano pazienti molto gravi.
Una operazione enorme.
Anche in questo momento siete operativi?
In questo momento no. Stiamo monitorando i posti letto. E’ attiva infatti, e ha avuto una ruolo fondamentale, la centrale che gestisce l’emergenza. Hanno sempre un quadro dei posti letto, intensivi sub intensivi e ordinari. Il lavoro della centrale consiste nel monitoraggio e nel trasferimento di pazienti all’interno della regione tra presidi ospedalieri diversi che ci consente di non fare andare in sofferenza gli ospedali.
La situazione a Pistoia come è?
Una situazione di grande impegno, sia per i letti ordinari sia per la terapia intensiva. Però riusciamo a rimanere in equilibrio nonostante la nostra provincia sia stata colpita duramente in entrambe le due ondate di pandemia. Una situazione importante ma sotto controllo.
Dottore, lei era un medico, un medico anestesista, adesso fa il direttore del cross…ma quanto le manca la sua professione ?
Mi manca tantissimo. Ho fatto un’altra scelta. Un ruolo organizzativo. Comunque continuo a fare emergenza sul territorio e sugli Elisoccorso. Proprio ieri ero su Pegaso 3.
Cosa potrebbe dire ad un giovane che oggi vuole diventare medico?
E’ una professione che come le altre ha bisogno di grande impegno. Ma è la professione più bella del mondo, a mio avviso.
Certo nessuno si poteva immaginare questo scenario da incubo.
In questa situazione ci vogliono determinati equilibri anche dalla classe medica. Ci vuole molto impegno e attenzione. Il personale sanitario non è formato da eroi, ma da persone che fanno il loro lavoro con forza e determinazione.
Dalla regia uno scroscio di applausi, registrati ma non meno efficaci e simbolici, accompagnano le parole del dott. Paolini.
Hai parlato del servizio sugli elicotteri, vorrei richiamare un discorso che ti è caro. La Toscana ha un suo primato: il volontariato.
Io penso che il volontariato porta anche umanizzazione. La cultura della solidarietà e la cultura della cura alla persona.
Se noi pensiamo che le ambulanze del pronto soccorso sono tutte del volontariato, si capisce l’importanza.
Il volontariato è una risorsa enorme. Il loro entusiasmo stimola anche i professionisti. C’è una grande sinergia tra il personale sanitario ed il mondo del volontariato. Specialmente nelle emergenze.
Abbiamo superato la prima fase e si sta superando la seconda grazie anche a questa sinergia.
Una curiosità , il servizio del 118 è quello tradizionale, ma ci sono sviluppi sui numeri?
A breve , in seguito ad una legge europea, sarà attivata una centrale unica di pronto soccorso. Basterà chiamare il 112 e loro gestiranno l’emergenza. Sarà una centrale laica, uno smistamento, con tecnologie di geolocalizzazione apposite.
Per il cittadino in sostanza non cambia niente.
Interviene anche la regia con una domanda per Piero Paolini: E’ prevista anche una APP telefonica per contattare il 112?
Si, ci sarà una APP specifica che entrerà in funzione. Il tutto avverrà gradualmente. La nostra zona passerà all’incirca a marzo.

Consegna del Premio G.La Pira dal Centro studi G. Donati. Consegna il Presidente del Consiglio Regionale Mazzeo
Nei giorni scorsi,in occasione della giornata della pace, ha ricevuto a nome del Cross un premio dal Centro donati di Pistoia, vero?
E’ stata una piacevole sorpresa. Vedendo chi sono stati i premiati nelle edizioni precedenti mi sono tremati i polsi. Nomi assolutamente illustri. In più dal punto di vista umano che venga da una associazione che fa della solidarietà, della pace, degli aiuti agli altri, la loro missione, devo dire che io e i miei collaboratori, ritrovandoci pienamente, siamo ancora più felici. E’ il riconoscimento per tutti gli operatori, medici, infermieri, tecnici, che hanno lavorato tanto intensamente in questi mesi.
Parlavi della tua “squadra” della sala operativa, ma quanti sono?
Otto infermieri, cinque tecnici e un paio di medici. La centrale lavora h24. Vorrei ringraziarli tutti,. Hanno fatto un lavoro splendido. Aiutare persone in difficoltà ci ha arricchito, e ci ha fatto capire l’importanza del lavoro svolto.
Un altro applauso, spontaneo, dalla regia copre le nostre voci.
Un messaggio che fa riflettere. Ognuno di noi è chiamato al rispetto delle regole, ma sapere che ci sono delle persone come voi, che lavorano come voi, ci rende tutti più sicuri.
Devo dire che dietro tutto questo c’è una attività che viene da lontano. Dagli anni settanta, in Pistoia, c’è stata una persona, che purtroppo non è più con noi, il padre del pronto soccorso, che lo ha ideato e attuato nella nostra provincia e che poi lo ha esportato anche fuori. Questa persona straordinaria era Giorgio Patrizio Nannini. Un uomo che ha insegnato a tutti noi.
Buon lavoro dottore e buon lavoro a tutta la sua “squadra”!
Si può riascoltare la trasmissione in podcast sul sito di Radiopistoiaweb.com
o al link:https://www.facebook.com/RadioPistoiaWeb/videos/1043908496120991
Redazione Arteventinews
Laura Filoni

Maurizio e Laura nello studio di Radio Pistoia Web