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10 Giugno 2020Il Festival più grande del mondo: We Are One. Giorno 10
Tutto quello che ha un inizio ha anche una fine. Vale per tutto e naturalmente vale anche per il We Are One: A Global Film Festival che ci siamo lasciati alle spalle.
Che bilancio fare? Sicuramente misto. Da una parte il programma, certamente composto da molti contenuti “vecchi” ma non per questo meno interessanti. La possibilità per tutte le persone di poter assistere, in contemporanea, a una selezione di film, cortometraggi e incontri d’autore è un bellissimo regalo, fosse anche solo per il fatto che permette di “viaggiare” per il mondo a costo zero.
Dall’altro lato va detto che alcune cose non hanno funzionato. La raccolta fondi per sostenere l’emergenza Covid-19, tenutasi lungo tutto il tempo il periodo della manifestazione, ha racimolato poco più di 21.000 dollari; non sono spiccioli e certamente si tratta sempre di qualcosa, ma se pensiamo che parliamo di un evento su scala mondiale, diciamo che poteva andare meglio.
Stesso discorso per quanto riguarda la comunicazione. Dopo un primo annuncio, non si è saputo più niente fino a pochi giorni prima dell’inizio (quando sono stati comunicati i titoli presenti) e anche la copertura mediatica è stata quasi nulla. In Italia, per dire, salvo i nostri articoli e pochissimo altro, il Festival non è stato nemmeno preso in considerazione durante il suo svolgimento.
Vero che i titoli non erano certamente “allettanti” da un punto di vista giornalistico (poche novità) ma una mancanza di interesse così totale resta davvero un mistero.
Comunque. Tra le cose da segnalare dell’ultimo giorno ci sono sicuramente il western contemporaneo diretto da Ivan Sen, “Mystery Road” e l’incontro all’edizione 2019 di Locarno in cui viene consegnato il Pardo d’onore a John Waters, uno degli autori più irriverenti della storia del cinema.
Il settantatreenne autore americano è sempre in una forma smagliante, prodigo di consigli e assolutamente esilarante.
Finisce qua. Ma i contenuti restano sul canale YouTube We Are One per qualche altro giorno. Non siate timidi e ritagliatevi il tempo per recuperarli.
Per seguire il We Are One: A Global Film Festival (29 maggio-7 giugno) è sufficiente collegarsi al canale YouTube We Are One. I contenuti restano disponibili anche dopo la prima messa in onda.
Stefano Cavalli