
La bandiera d’Elba concessa da Napoleone
9 Giugno 2020
Oggi su “eCampus” un webinar in compagnia di Giovanni Allevi
10 Giugno 2020UNA LETTERA PER SARA DI MAURIZIO DE GIOVANNI (Rizzoli)
Sara, la donna, così detta invisibile, per la sua capacità di passare inosservata agli occhi degli altri, è un personaggio creato da Maurizio De Giovanni e che ritroviamo da protagonista in una nuova storia “Una lettera per Sara”.
Sarà per lei una inchiesta particolarmente pesante, perché nel riportarla indietro nel tempo, finirà per coinvolgerla a livello personale, perché dovrà anche interrogarsi sul proprio passato.
Il romanzo è dedicato a una ragazza uccisa dalla mafia perché aveva visto un qualcosa che non doveva vedere, e anche in questo romanzo c’è una ragazza che sparisce, una studentessa che faceva la commessa in una piccola libreria, e che probabilmente si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Ma dopo questo prologo, il romanzo inizia con la richiesta di un detenuto di parlare con un ex poliziotto, che era il fratello di quella ragazza scomparsa, ma questo colloquio non avverrà perché nel frattempo il detenuto muore.
Si cerca comunque di venire a conoscere di cosa volesse dire il detenuto, un ex-cancelliere, il cui nome ricorda qualcosa a Sara, un episodio lontano di quando lei era nei Servizi, e aveva visto il suo capo, per cui lei aveva abbandonato la famiglia, parlare proprio con quella persona, ma stranamente di questo colloquio non c’è alcuna traccia come non esiste alcun dossier, il che insospettisce Sara che decide di andare avanti nelle indagini.
Ci saranno altri personaggi, verrà ricostruita la vita di ognuno di loro, questo romanzo è in parte una visita al regno del Male, si parla di poteri corrotti , di servizi deviati, di vite andate a male, di violenze e di segreti.
Uno dei pregi di De Giovanni è di farci immedesimare nella quotidianità e nella vita dei personaggi, facendoli parlare, pensare, sognare, illudersi, insomma un quadro da “commedia umana” dove però alla cura psicologica dei caratteri si aggiunge anche il mistero, la suspense del giallo vero e proprio.
Parlando di caratteri “reali” ecco che troviamo l’amore, la nostalgia, la paura, la violenza ma anche la voglia di non arrendersi mai e di combattere.
La lettera di Sara viene dal passato, al romanzo del sempre ottimo De Giovanni la risposta, ai lettori il consiglio di andarsela a leggere.
Giuseppe Previti