Presidente Bernacchi, in questi giorni, si sta aprendo un dibattito sul futuro della Collezione delle opere di Giuseppe Gavazzi, che ha ripreso vigore alla notizia dello sfratto della abitazione dove ha sede il suo laboratorio alla periferia di Pistoia. Quale futuro ci può essere per questa Collezione?
Esprimo una profonda tristezza nell’apprendere che la struttura dove ha lavorato per tanti anni Gavazzi non possa più essere adibita allo scopo originario. Questa è già di per sé una casa museo e sarebbe stato logico che molte delle opere fossero ospitate nella casa stessa dove l’artista ha dato il meglio si sé, anche abbellendo le facciate.
E’ necessario individuare fin da adesso un futuro che metta in salvaguardia opere che sono assolutamente pregevoli e che hanno il particolare pregio di essere già lette particolarmente bene fin dall’infanzia. Per noi hanno una doppia valenza, sia che sono opere d’arte originali e interessanti, sia che possono essere apprezzate dai bambini per i quali la Fondazione ha la principale missione, ovvero di promuovere la cultura per e dell’infanzia in tutto il mondo.
Ritiene possibile e auspicabile una unione di forze tra amministrazione pubblica e Fondazioni private?
Se questa collezione non può stare più in questo luogo, il futuro va ricercato. La sua è una delle ipotesi e ci sono tante possibili ipotesi. Se ne possono trovare tantissime altre sempre se c’è la volontà di trovarle.
La Fondazione Collodi che ruolo può avere per valorizzare e rendere fruibile questa Collezione?
La Fondazione Collodi può trovare, nei suoi piani di sviluppo, il modo adeguato di collocarla, creare degli spazi adeguati per contenerla completamente e renderla fruibile e visibile; ma non vorrei che questo fosse vissuto come appropriazione di opere che non potrebbero essere sempre che solo in comodato d’uso. La Fondazione può avere comunque un ruolo per renderla fruibile e si rende disponibile fin da adesso a partecipare a tutti i possibili incontri che potrebbero essere attivati. Tuttavia immagino che dovrà essere il Comune di Pistoia a prendere l’iniziativa o la stessa Fondazione Cassa di Risparmio che, in questo senso, potrebbe darci un aiuto importante nel riordinarla, gestirla e riorganizzarla.
Maurizio Gori
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Fondazione Collodi- il Presidente Dott.Bernacchi
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Giuseppe Gavazzi e Maurizio Gori