L’origine del termine puzzle è incerta, anche se riconducibile alla parola inglese “jigsaw puzzle” ovvero rompicapo, l’anno della sua nascita è il 1767 ad opera dell’incisore John Spilsbury che trovò un metodo alternativo per insegnare ai suoi alunni la storia, la religione e soprattutto la geografia attraverso mappe e cartine che in un primo momento venivano dipinte su tavole di legno e successivamente venivano ritagliate in piccoli pezzi.
Il primo puzzle realizzato da Spilsbury fu, infatti, un planisfero fissato su una tavola di legno dove, ogni singola nazione veniva separata dall’altra con l’utilizzo di un seghetto.
Negli anni 30’ del Novecento, cominciarono a diffondersi i puzzle personalizzati grazie a due giovani disoccupati, Frank Ware e John Henriques che ritagliarono in tessere irregolari il puzzle che realizzarono con la data di nascita del loro committente; solo nel 1910 fu introdotto il puzzle interlocking, o meglio, con i pezzi ad incastro.
I costi per la realizzazione dei puzzle inizialmente erano molto alti, motivo per il quale era un “gioco” riservato principalmente ai figli della nobiltà.
I colori, i disegni e le forme sono i tre elementi che caratterizzano il gioco, siano essi per adulti o per bambini, dedicarsi alla risoluzione di un puzzle è un ottimo metodo per allontanare lo stress e mantenere il cervello in attività, non a caso è stato riscoperto da grandi e piccini nei lunghi giorni di isolamento a causa del covid-19.

puzzle d’arte
I puzzle moderni, per la maggior parte, non sono più dipinti a mano, ma vengono realizzati attraverso una fotografia incollata su una base di cartone rigido ritagliato poi in piccoli pezzi.
Sono numerose le tipologie di puzzle in commercio: quelli di cartone, sicuramente più diffusi, quelli fluorescenti che si illuminano al buio, quelli d’arte che raffigurano opere o monumenti famosi, i puzzle-ball che hanno pezzi tondi che nell’incastrarsi gli uni con gli altri formano un oggetto sferico e, non in ultimo, i puzzle 3D.
Il più grande puzzle formato da 1.076.820 pezzi è stato assemblato nel 2008 a Ravensburg, in Germania, grazie a circa 15.000 persone.
Felisia Toscano

puzzle 3d