Nella ricorrenza del 25 aprile, ospitiamo un contributo di Dunia Sardi, che in questi anni si è molto adoperata per far vivere il ricordo dei partigiani aglianesi caduti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Dunia ci ha inviato una poesia in memoria del più giovane dei partigiani aglianesi, Adelmo con la foto dell’ulivo che ancora mostra i segni delle pallottole che lo uccisero legato a questo albero. Adelmo aveva solo sedici anni.
“Oggi – scrive Dunia – se possiamo raccontare gli eventi della seconda guerra mondiale è merito degli anziani che hanno tramandato la storia attraverso le loro testimonianze, e la cosa più triste di questo periodo è quello che sta succedendo a causa del coronavirus che li sta portando via senza che possiamo neanche star loro vicini, proprio come succedeva per i soldati che morivano sul campo di battaglia.”
Groppoli 25 Agosto 1944
(in memoria di Adelmo Santini)
Furono le grandi radici dell’ulivo
a sfiorare la tua fronte di luna
e a chiuderti gli occhi
Nel barlume dell’alba
In un tremito di foglie
La linfa si fece di sangue.
Dai rami scossi caddero i frutti
e come lacrime nere
si posarono a terra
in un rosario.
Quando il sole alto
gettò i suoi fili d’oro
fra i rami spezzati,
più a lungo brillò
sulla terra che ti copriva
come un’altalena di luce
Dunia Sardi