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26 Dicembre 2019Avete mai visitato il paese di Santa Maria a Monte? Si tratta di un delizioso comune pisano, tra Pontedera e Fucecchio, situato su di un colle pisano dalla caratteristica forma a spirale che sembra abbia ispirato perfino gli studi di Leonardo da Vinci.
Si giunge al borgo da una strada nell’entroterra che costeggia gli “scolmatoi”, tanto famosi in tempo di alluvioni, attraversando una verde campagna.
In queste serate dicembrine si respira l’aria natalizia e la piazza principale del borgo è vestita a festa: mercatini, bancarelle con dolciumi e bomboloni caldi, majorette e banda vestita da Babbo Natale.
Si lascia l’auto in uno dei parcheggi sotto strada e si risale, per poi ridiscendere nelle vie in pietra con luminarie appese e botteghe aperte, fino alla biblioteca che nasconde un autentico tesoro: una cisterna per l’acqua datata 1300.
Infatti la Biblioteca comunale di Santa Maria a Monte, di via Carducci, ha sede in un edificio storico comunicante con la cisterna medievale. Nella sala principale della biblioteca si intravede una parete che non è altro che una parte della seconda cerchia muraria dell’antico castello, alla quale si sono addossati gli edifici nel corso dei secoli.
Alla cisterna si accede da un cortile interno che immette in un ampio vano con il soffitto di tufo rinforzato ad archi a tutto sesto. Da un’apertura semicircolare si scorge il deposito dell’acqua che si crea continuamente dalla falda acquifera.
La cisterna è affiancata da un cunicolo sotterraneo, oggi tamponato, che serviva come passaggio militare e segreto, utilizzabile dai difensori del castello.
Uscendo dalla biblioteca, proprio ad una passo si può entrare in casa Carducci oggi trasformata in casa Museo. Qui ha vissuto la famiglia di origine di Giosuè Carducci, ed il paese si trova in diversi componimenti del poeta.
Ma non solo. A Santa Maria a Monte è nato Vincenzo Galilei, il padre di Galileo. La tradizione locale vuole che la casa della famiglia, sia quella posta al civico 33 di Via Carducci. Lo stemma apposto sulla facciata reca una scala, simbolo di molte famiglie fiorentine, tra cui i Galilei.
Questi sono solo degli spunti perché Santa Maria a Monte è un paese tutto da scoprire. Dove cultura e tradizione si fondono con un paesaggio da fiaba.
Nella bella stagione, in orario serale interessanti visite guidate nell’area archeologica consentono di conoscere il luogo in maniera inconsueta.
Informazioni sul sito del Comune.
Laura Filoni