Palazzo Fabroni: l’eccellenza per l’arte del ‘900 di Pistoia

Palazzo Fabroni, da poco inaugurata l’apertura di nuovi spazi di eccellenza dedicati all’arte contemporanea del ‘900 di Pistoia.

Dopo dieci mesi di chiusura, con la mostra GEORGE TATGE | IL COLORE DEL CASO, curata da Carlo Sisi, venerdì 29 novembre, alle ore 18.00, Palazzo Fabroni, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, ha riaperto al pubblico dopo il termine di alcuni importanti lavori di recupero di un’ampia porzione del pianoterra.
L’intervento – che ha determinato la realizzazione di nuovi spazi riservati all’accoglienza del pubblico e l’allestimento di nuove sale destinate a funzione museale – si inserisce nel progetto infrastrutturale finanziato, oltre che dal Comune di Pistoia, con contributi sui fondi europei di sviluppo regionale POR FESR – Regione Toscana 2014-2020 (per l’area di intervento “Arte Contemporanea”) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Tante le sale da visitare, con una infinità di opere, da  autori come Marino Marini, per poi passare alle fotografie di Aurelio Amendola e Mario Carnicelli, attraversando l’arte di Fernando Melani e Federico Gori e molti altri.  Mentre l’ultimo piano, proprio in occasione dell’inaugurazione è stato allestito interamente con le fotografie di George Tatge dal titolo “Il colore del caso”. Un ritorno di George Tatge a Pistoia dopo 10 anni, quando nel 2007 ha realizzato “Arte del novecento a Pistoia” il quale conteneva un ricco nucleo illustrativo tra immagine e parola.

Palazzo Fabroni diventa una tappa importante da visitare per i Pistoiesi e non, amanti dell’arte sotto vari tipi di interpretazione, dalla fotografia, per poi passare alla scultura fino alla pittura.

Solimano Pezzella