La cultura della “Via della seta” sul palco del TuscanyHall. Unica data!
3 Novembre 2019Esposta al Museo dello Spedale del Ceppo la settecentesca Macchina del parto
4 Novembre 2019Se pensavate che la pioggia prevista e arrivata inesorabilmente oggi avrebbe spento l’entusiasmo delle decine di migliaia di persone che ogni anno si riversano in massa al Lucca Comics vi sbagliavate di grosso. Così una selva di ombrelli si è data appuntamento e, battaglia, sin dalle prime ore del sabato che anticipa la chiusura dell’edizione del 2019, trovando però rifugio nei numerosi incontri previsti nella giornata. Fra i tanti è indubbio quale fosse il più importante: l’incontro pubblico con Don Rosa e il suo ingresso nella Walk of Fame del Lucca Comics. Alle ore 11,00 in un Teatro del Giglio, gremito in ogni ordine di posto (come dicono i bravi cronisti sportivi), tutto era pronto e Luca Boschi, grandissimo autore del fumetto italiano e altrettanto importante storico della materia, ha tenuto una divertente chiacchierata con l’autore americano, ripercorrendo i suoi passaggi passati all’interno della manifestazione (1995 e 1997) e in cui proprio Boschi aveva messo lo zampino. Straordinario sottolineare l’amore e la devozione del pubblico nei confronti di Don Rosa che si è dimostrato visibilmente emozionato al momento della celebrazione finale all’interno dell’evento che gli ha visto imprimere le mani proprio per entrare in maniera definitiva all’interno della storia della manifestazione lucchese.
Alla fine la sensazione è stata quella di aver davvero assistito a un momento davvero importante, toccante, in cui un grande maestro si è messo a nudo e ha ricevuto la giusta onorificenza.
L’invito è ovviamente a recuperare o a rileggere la “Saga di Paperon de’ Paperoni” di Don Rosa e a riscoprire un modo di fare fumetto che sembra davvero appartenere ad un’altra epoca.
Stefano Cavalli