Una giornata con Maurizio De Giovanni

Incontrare lo scrittore Maurizio De Giovanni e parlare con lui dei protagonisti dei suoi romanzi o di letteratura in generale, sono opportunità che possono accadere in varie parti d’Italia. La presentazione di un suo libro, un festival letterario sono occasioni dove può avvenire di ascoltare un autore che non si risparmia con i propri lettori.

Domenica 27 Ottobre a Pistoia, De Giovanni, è intervenuto alla XXXVII Giornata Internazionale della Pace, della Cultura e della Solidarietà “Giorgio La Pira” ricevendo il premio per la Cultura.

Un riconoscimento a testimonianza del valore letterario italiano e internazionale di questo scrittore, attento a fotografare i drammi umani e sociali della sua Napoli. Si legge, tra l’altro, nella motivazione con cui è stato consegnato il riconoscimento:

“… De Giovanni ama e fa amare Napoli attraverso le sue storie, portando, con il suo impegno, un’attenzione alle problematiche sociali a livello nazionale. La carta stampata e la tv sono un’occasione di riscuotere l’attenzione delle persone; la sensibilizzazione è un’occasione perché le sofferenze non rimangano il dramma di chi le vive, ma possano trovare risposte, attenzione e solidarietà”.

Questo concetto è stato ripetuto dallo scrittore rilevando l’opportunità che spesso le è concessa di dare voce attraverso un microfono a ciò che vede e lo circonda e a richiamare l’attenzione sulla necessità di diffondere una cultura di solidarietà.

De Giovanni con le sue parole, sempre dirette ed efficaci, ha emozionato tutti quelli che l’hanno ascoltato dando occasione di riflettere.

Ma la giornata a Pistoia è proseguita con il suo impegno professionale, dovendo scrivere sulla partita che si è giocata nel pomeriggio: Spal – Napoli.

Un tifoso come lui ha chiesto e ottenuto ospitalità presso il Club Napoli Pistoia “Diego Armando Maradona” in via Gorizia.

Un’accoglienza semplice, cordiale ma calorosa come i Napoletani sanno fare, anche per chi non è tifoso della loro squadra, come nel mio caso. Un tifo allegro e coinvolgente.

De Giovanni era completamente a suo agio come se da sempre si fosse trovato in quel gruppo di tifosi; battute, riflessioni sulla professionalità e la capacità dei giocatori, gioia e sofferenza secondo quello che accadeva in campo.

Maurizio, un tifoso tra i tifosi, in piedi con gioia, tra abbracci e applausi al momento del goal del Napoli; delusione e amarezza quando è arrivato il pareggio della Spal.

E il tempo è volato, anche per uno come me che non segue il calcio. Divertito e contagiato dalla passione dei presenti. Uno spettacolo nello spettacolo.

I commenti sui protagonisti in campo e in panchina non sono mancati, un costante legame tra i presenti nello scorrere della partita.

Passione, cuore, risate e battute da parte di tutti sono state il denominatore comune tra Maurizio e tutti i tifosi presenti.

Qualcuno dei presenti ha detto una frase che, forse meglio di tutte, chiarisce quello che stava avvenendo in quella stanza dinanzi al grande schermo e che accomuna tutti. “Sono tifoso di Napoli e non del Napoli”.

I novanta minuti sono volati così, tra commenti in dialetto, inviti ai giocatori, sofferenza e tensione che si legge sui volti e nelle mani.

Maurizio De Giovanni con loro, in mezzo, con calore e passione.

Finisce così la giornata a Pistoia con lo scrittore napoletano, con il suo sorriso coinvolgente e aperto. Un uomo “Anema e Core”.

Adesso aspettiamo l’uscita del prossimo libro dei suoi Bastardi di Pizzofalcone per continuare a vivere le avventure e la vita dei suoi uomini e donne di Napoli.

Del resto, come ricorda a Maurizio, la moglie Paola, sua collaboratrice preziosa e affettuosa, i tempi per la consegna del romanzo sono “imminenti” .

Maurizio Gori