Presentazione in sala Gigli sabato 5 ottobre alle 11.30. Con il presidente del Consiglio Eugenio Giani anche il consigliere Gabriele Bianchi.
Appuntamento sabato 5 ottobre, alle 11.30 nella sala Gigli di palazzo del Pegaso, con il “Manuale di sopravvivenza (alla mafia)“ di Salvatore Calleri. Alla presentazione del libro (Diple edizioni, 2019), interverranno il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani e Gabriele Bianchi, vicepresidente della commissione Affari istituzionali del Consiglio. Interverrà anche Maurizio Pascucci, consigliere di opposizione al comune di Corleone. Sarà presente l‘autore.
L‘opera, come spiega nel prologo lo stesso Calleri, è “un manuale che nasce dal 25° vertice antimafia della fondazione Caponnetto, dal titolo Un morto ogni tanto, i luoghi comuni della mafia“, che si è tenuto nel dicembre 2018 nella sala consiliare del Comune di Bagno a Ripoli .
Il volume, informa Catello Maresca, che firma l‘introduzione, contiene l‘analisi di luoghi comuni che impediscono di cogliere nella sua reale essenza il fenomeno mafioso, “indebolendo quindi chi cerca di combatterlo“.
Nel manuale, quindi, si trova l‘approfondimento su “come riconoscere i mafiosi“, con l‘intento, precisa Calleri, di “fornire gli strumenti, o almeno alcuni, per riconoscere i mafiosi che sono in mezzo a noi“. Perché la mafia “più è raffinata e meglio si nasconde“.
In ultimo le “pillole di legalità“, articoli e interventi che l‘autore ha svolto negli anni, e che definisce “immunizzanti ed energizzanti, che stimolino l‘impegno e l‘ingegno“ di chi combatte la mafia.
Salvatore Calleri (1966) è nato a Catania e sin da piccolo ha vissuto a Firenze. Laureato in giurisprudenza nel 1991, ha collaborato con Antonino Caponnnetto fino al 2002, anno della sua morte. E‘ presidente della Fondazione Caponnetto e consigliere della fondazione Pertini. Coordina l‘Osservatorio mediterraneo criminalità organizzata e mafia (Oncom).
Comunicato stampa Consiglio Regione Toscana