Conversazioni sul presente alla 5a edizione di Presente Italiano
27 Settembre 2019Da domani a Palazzo Strozzi la mostra censurata da Instagram
27 Settembre 2019Vedere la facciata della Basilica di San Francesco a fare da sfondo alle foto di uno dei più importanti fotografi al mondo è stata davvero una grande emozione.
Complice la pioggia sottile che ha creato un’atmosfera fuori dal tempo, sulle note della piacevole musica che ha fatto da colonna sonora all’intera proiezione… l’anteprima di quella che sarà la mostra di Sebastiao Salgado che, si aprirà contemporaneamente in quattro città del mondo nel 2021, ha lasciato i quasi seimila spettatori senza fiato.
I suoi bianchi e neri, i paesaggi, i volti, i bambini… tutto ciò che gli occhi del pubblico vedevano aveva una sola cornice: l’Amazzonia.
La serata dedicata a Salgado ha chiuso con grande successo la quinta edizione del festival In-contro del Cortile di Francesco che si è svolto ad Assisi dal 18 al 22 settembre.
L’evento ha preso il via con dialogo tra il fotografo brasiliano e il cardinale Gianfranco Ravasi durante il quale Salgado ha avuto modo di raccontare quanto sia importante sensibilizzare i popoli per la salvaguardia del pianeta e, soprattutto, il suo impegno in prima persona.
“Oggi parliamo molto di Amazzonia e della sua distruzione. Ma il problema non è solo l’Amazzonia: dobbiamo trovare un modo di tornare al pianeta, di amare il pianeta. Sono contento di essere stato invitato qui ad Assisi. I frati del convento di San Francesco sono uomini di spiritualità, e oggi dobbiamo tornare a vivere spiritualmente il pianeta” ha commentato.
“Il Cortile di Francesco è un luogo di in-contro tra popoli e culture diverse attraverso la scoperta dell’altro tra mondi e civiltà lontane e Assisi può rappresentare occasione di dialogo e di ascolto delle ragioni dell’uno e dell’altro senza vivere accusando e accusandoci” – scrive Padre Enzo Fortunato, Direttore Sala Stampa Sacro Convento Assisi.
Felisia Toscano