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19 Settembre 2019Si chiude con un bel successo anche al Teatro Verdi di Montecatini Terme la produzione di Turandot andata in scena nel primo fine settimana di settembre ad opera dell’Accademia musicale uzzanese “G. Puccini”, in collaborazione con il Comune di Uzzano e l’Istituto della Cultura Cinese.
Gli interpreti principali, usciti dalla quinta edizione del Concorso lirico Internazionale “Voci In-Canto”, quasi tutti al debutto nel ruolo, si sono dimostrati all’altezza di una partitura così esigente, rivelando doti di sicura prospettiva.
Partiamo dal soprano che ha interpretato il ruolo di Turandot, la Principessa gelida e vendicativa: Raffaella Marongiu ha dimostrato fin dall’impegnativa aria introduttiva (In questa reggia) un’abilità vocale notevole, calibrando sapientemente la voce in modo da far risaltare le sfumature volute da Puccini. Apprezzabile anche il terzo atto nella parte scritta da Alfano.
Il Calaf, eroe del Nessun dorma, interpretato dal tenore Francesco Fortes ha ben figurato sostenendo l’energica tessitura e rivelando anche buone doti interpretative.
Brillanti, anche se non sempre precisi e a tempo, il tre ministri Imperiali Ping, Pong e Pang impersonati rispettivamente da Zhuang Yuan, Fang Zihao e Guo Mingxin.
Bravo Paolo Breda Bulgerini, anche lui al debutto, nel passionale ruolo di Timur, padre di Calaf .
Pregevole la direzione affidata al Maestro Antonio Bellandi, ormai un veterano nelle interpretazioni delle opere pucciniane, sempre puntuale nel dare attacchi ai solisti ma anche preciso e rispettoso dei tempi previsti dallo spartito, con la giovane orchestra che si è dimostrata attenta a seguirne il gesto.
Da segnalare anche la diligente e ben curata regia di Cataldo Russo, sempre puntuale nel seguire la storia e le attitudini degli artisti.
In un panorama locale sempre più avaro di musica classica, affidato ormai a poche realtà che con sacrificio, e spesso nella freddezza delle nostre istituzioni, portano avanti dei progetti culturali importanti, queste iniziative sono fonte chiara e fresca dove ristorare le nostre anime.
L’appuntamento è a settembre del prossimo anno, a Uzzano Castello, per una nuova avventura sulle note scritte da Giacomo Puccini.
Marco Gasperini
- Il Maestro Antonio Bellandi
- Turandot