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25 Agosto 2019Domenica 25 agosto si apre, alla Rocca di Castruccio, nel Comune di Serravalle Pistoiese, la diciottesima edizione del Serravalle Jazz Festival.
Quattro intense giornate, promosse da Associazione Teatrale Pistoiese con la direzione artistica di Maurizio Tuci, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Comune di Serravalle Pistoiese, in cui sarà possibile ascoltare artisti di calibro internazionale che si alterneranno sul palco seguendo il comune fil rouge “A volte ritornano”, tema scelto per la rassegna, che la dice già lunga sugli ospiti musicali dell’edizione 2019.
L’ingresso ai concerti, che inizieranno tutti alle 21 in punto, è gratuito fino a esaurimento posti.
Si partirà con la straordinaria voce di Rosa Emilia Dias 4et e la sua performance Madrigal.
Rosa Emilia, brasiliana doc di Salvador De Bahia, che vive da decenni in Italia, è una cantante e compositrice che è stata più volte al Serravalle Jazz: ricordiamo in particolare la sua meravigliosa performance dedicata a Billie Holiday, alla sesta edizione del Festival (nel 2007).
Ha pubblicato nove dischi tra Brasile, Italia e Giappone. In Italia da 30 anni, tra il 2009 e il 2012 ha prodotto i festival 100 anni di Jorge Amado e Avenida Brasil, lo spettacolo L’Arca Di Noè al Centro Culturale Candiani nel Comune di Venezia e Cacaso – Musica e Poesia per la Banca del Brasile negli spazi culturali CCBB di Brasilia e di Rio de Janeiro. Ha esordito come solista con l’album Ultraleve (1988), prodotto dal celebre poeta brasiliano Cacaso. Il suo stile giunge a maturità nell’ambito della canzone d’autore e del jazz, attraverso collaborazioni importanti: in Brasile con Nelson Angelo, Sueli Costa, Danilo Caymmi, Jaques Morelenbaum, Nelson Motta e in Italia con Fabrizio De Andrè e con il pianista Renato Sellani, con il quale dà vita ad un intenso sodalizio. Nel suo eclettico percorso musicale, Rosa esplora anche generi come la musica lounge con il progetto Batuk (2006) e il reggae, cui fa riferimento il CD Nega Rosa (1996) e la collaborazione con I Pitura Freska (1994-1998).
Il disco Madrigal, che arriva a distanza di quattro anni dall’altro lavoro musicale, Fundamental, vede la partecipazione di Giovanni Buoro (chitarra), che ormai da tempo fa coppia fissa con la Dias. Per la prima volta Rosa Emilia trova il coraggio di proporsi al pubblico non solo come interprete, ma anche e soprattutto come compositrice. Il brano Madrigal, dal suo canto, è un concentrato poetico denso, ma allo stesso tempo disteso e soave. Completano il quartetto Domenico Santaniello (contrabbasso) e Roberto Rossi .
In seconda serata salirà sul palco del Serravalle Jazz una ‘vecchia’ amica: la Barga Jazz Orchestra, presente al Festival fin dal numero zero della rassegna nel 2001, diretta da Mario Raja, che avrà come ospite d’onore il grande trombettista Dave Douglas. Trombettista, compositore, produttore e discografico statunitense, Dave Douglas ha collaborato con John Zorn, è stato membro dei Masada e ha lavorato anche con Sheryl Crow, Marc Ribot, Cibo Matto, Sean Lennon, Uri Caine e altri. Attualmente ricopre anche il ruolo di direttore artistico del festival Bergamo Jazz.
Come sempre il pomeriggio, a partire dalle 18, sarà dedicato ai seminari a tema, che si terranno all’Oratorio della Vergine Assunta di Serravalle Pistoiese.
Jazz, samba e bossa, una radice e tre frutti diversi, è il titolo del seminario che Francesco Martinelli – critico musicale, giornalista, promoter e professore di storia del jazz – terrà nella giornata di apertura del Festival, domenica 25 agosto.
Il seminario esplorerà attraverso informazioni, immagini, ascolti e filmati le radici comuni nella diaspora africana di questi tre generi musicali, il dialogo che tra loro si è instaurato in oltre un secolo di musica registrata, il loro posto nella storia mondiale della popular music e il loro complesso ruolo nelle culture delle nazioni ex-schiaviste caratterizzate da una forte presenza di popolazioni di origine africana.
Francesco Martinelli dirige il Centro Studi sul Jazz di Siena Jazz, insegna Storia del Jazz e della Popular Music in vari Conservatori italiani, svolge una intensa attività di traduttore e nel 2018 è stato pubblicato in UK il volume “History of European Jazz” da lui coordinato (40 capitoli, 750 pagine).
Gli spettacoli sono garantiti anche in caso di pioggia, ma col maltempo si svolgeranno in un’altra location. Nelle quattro serate del festival è previsto un servizio gratuito di bus navetta (parcheggio Masotti / Serravalle paese) dalle 20.30 alle 00.30.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Cultura (0573 917204) e l’Ufficio Informazioni Turistiche (0573 917308 o 0573 21622) del Comune di Serravalle Pistoiese. È possibile consultare anche la pagina Facebook @SerrJazz.
Comunicato stampa Target