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18 Agosto 2019La Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che è stato attribuito al grande regista francese di origine greca Costa-Gavras (Z-L’orgia del potere, Missing, Music Box) il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2019 della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto-7 settembre 2019), dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.
La consegna del premio a Costa-Gavras avrà luogo sabato 31 agosto 2019 in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle ore 22, prima della proiezione in prima mondiale Fuori Concorso del nuovo film da lui scritto e diretto, Adults in the Room (Francia, Grecia, 124’) con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur.
A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Sono molte le ragioni per le quali Costa-Gavras merita di essere annoverato fra i grandi registi della modernità, ma una prevale su tutte: l’aver saputo fare della politica un tema affascinante, un soggetto come un altro, da affrontare non fra iniziati consapevoli e già convinti, ma da somministrare al grande pubblico, servendosi di tutti i mezzi che il cinema fornisce per accedere al più grande numero possibile di spettatori. Questo regista, schivo ma determinato, sostiene da sempre che tutti film sono politici. Un modo non solo di sfuggire all’etichetta di regista politico che da sempre gli è stata attribuita – non di rado in maniera polemica e riduttiva – ma per rivendicare la fedeltà tranquilla e sinceramente democratica a un cinema popolare che non rinunci a far riflettere, mettere in discussione, provocare emozioni profonde. Grazie all’indignazione autentica che ispira i suoi film, all’umanesimo profondo che li caratterizza e alla libertà che essi reclamano, Costa-Gavras interroga le nostre debolezze e la nostra arrendevolezza. Come è stato detto, “se ci eravamo addormentati, il suo cinema ci risveglia. E se l’abbiamo perduta, i suo film ci restituiscono la speranza”.
Sinossi
In Adults in the Room, tratto dal libro omonimo di Yanis Varoufakis, a porte chiuse si svolge una tragedia umana. Un tema universale: una storia di persone intrappolate in una rete di potere. La cerchia degli incontri dell’Eurogruppo, che impongono alla Grecia l’austerità. Una trappola claustrofobica senza via d’uscita, che esercita pressioni sui protagonisti e che alla fine li divide. Una tragedia greca nel senso antico. I personaggi non sono buoni o diabolici, ma guidati dalle conseguenze della loro stessa concezione di ciò che è bene fare. Una tragedia dei nostri tempi.
Jaeger-LeCoultre è per il quindicesimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e per il dodicesimo del premio Glory to the Filmmaker. Il premio è stato assegnato negli anni precedenti a Takeshi Kitano (2007), Abbas Kiarostami (2008), Agnès Varda (2008), Sylvester Stallone (2009), Mani Ratnam (2010), Al Pacino (2011), Spike Lee (2012), Ettore Scola (2013), James Franco (2014), Brian De Palma (2015), Amir Naderi (2016), Stephen Frears (2017), Zhang Yimou (2018).
La 76. Mostra di Venezia si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
Note biografiche
Costa-Gavras è nato nel 1933 a Loutra-Iraias (Grecia). A 22 anni lascia la Grecia come migrante economico per studiare a Parigi. Si iscrive alla Sorbona prima di essere ammesso all’Istituto nazionale del cinema (IDHEC). Dopo il diploma lavora come assistente alla regia con grandi registi francesi quali René Clair, René Clement, Henri Verneuil, Jacques Demy, Marcel Ophüls, Jean Giono e Jean Becker. Nel 1965 dirige il suo primo lungometraggio, Vagone letto per assassini. I suoi film successivi ottengono un vasto successo: Z – L’orgia del potere vince due Oscar nel 1969, due premi a Cannes e dozzine di altri premi. Con i suoi film politici, Costa-Gavras ha continuato il proprio lavoro tra Francia e Stati Uniti dirigendo 20 film, fra cui Il 13º uomo, L’affare della sezione speciale, Missing (Palma d’oro e Premio per il miglior attore a Jack Lemmon nel 1982), Hanna K, Betrayed – Tradita, La confessione, Chiaro di donna, Consiglio di famiglia, La piccolo apocalisse, Mad City – Assalto alla notizia, Music Box – Prova d’accusa, Amen, Il cacciatore di teste, Verso l’eden, Le capital. Costa-Gavras è sposato con Michèle Ray dal 1968. Hanno tre figli: Alexandre, Julie e Romain. Alexandre è produttore, Julie e Romain sono registi. Nel 2018 ha pubblicato la sua autobiografia Va où il est impossible d’aller. Dal 2007 è presidente della Cinémathèque Française.
Estratto comunicato stampa Biennale di Venezia