Un pittore che ha trasformato le avversità in gioia di vivere, un artista che attraverso le sue opere, è stato capace di celebrare la bellezza delle piccole cose, realizzate mentre era su una sedia a rotelle.
Pierre August Renoir è uno dei più importanti esponenti dell’impressionismo e gli ultimi anni della sua vita li ha trascorsi sulle alture di Cagnes sur Mer, in Costa Azzurra, fino alla sua morte, nel 1919. Le sue opere sono una palese testimonianza della volontà dell’artista di comunicare che la felicità non si misura nel denaro, ma nelle piccole cose.
La dimora dove visse è oggi il Museo Renoir, che più che un museo è una vera e propria casa , e da la possibilità ai visitatori di immergersi in quella che era la quotidianità dell’artista francese che non ha mai perso di vista la bellezza della vita.
La piccola villa è immersa in un terreno contornato di ulivi centenari, scenario che ha ispirato l’opera “Paysage à Collettes”, all’entrata troviamo delle sculture realizzate dall’artista e una piccola sala video, al primo piano, invece, le stanze della sua casa si alternato a momenti di esposizioni con alcune delle sue opere più importanti.
A Cagnes sur Mer, lo vennero a trovare tra gli altri, Matisse, Bonnard, Rodin come testimoniano le varie fotografie all’interno del percorso espositivo.
Di grande impatto emotivo è senz’altro la ricostruzione del suo atelier, con la carrozzella, la chaise longue dove posavano le modelle, la sua tavolozza con i colori…
Un luogo in cui si percepisce senza mezzi termini la passione per l’arte, per la pittura e la voglia di trasformare ciò che i suoi occhi vedevano in quadri.
Il Museo Renoir è un ottimo esempio di casa-museo della Costa Azzurra, dove non mancano altri bellissimi musei dedicati ad artisti che trovarono in questo territorio il cuore della loro ispirazione artistica.
“Per me la pittura esprime la ‘gioia di vivere’: tutto ciò che di bello ci circonda io lo voglio fissare sulla tela. Dipingere per me è quindi gioia immensa, divertimento”. (Renoir)
Felisia Toscano