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29 Luglio 2019La FONDATION BEYELER di Basilea in Baselastrasse n.101- Svizzera– dedica l’esposizione estiva del 2019 al pittore contemporaneo Rudolf Stingel fino al 6 ottobre 2019.
Nato nel 1956 a Merano (Italia) , Stingel si è trasferito nel 1987 a New York dove ancora oggi in prevalenza vive e lavora.
La Mostra alla Fondation Beyeler è la prima grande rassegna sull’opera pittorica dell’artista in Europa, fatta eccezione per l’esposizione veneziana a Palazzo Grassi nel 2013, nonché la prima in Svizzera dopo quella allestita alla Kunsthalla di Zurigo nel 1995.
In mostra sono presenti le serie più significative di Rudolf Stingel risalenti a tutte le fasi creative degli ultimi venti anni, che offono una visione poliedrica delle sue pratiche artistiche.
Fin dall’esordio della sua carriera nei tardi anni 1980 Rudolf Stingel si accosta alla pittura in maniera concettuale e introspettiva per esplorare le potenzialità e i limiti imposti dal mezzo pittorico stesso, in un’interazione tra procedimenti artistici, materiali e forme.
Accanto a diverse serie di dipinti astratti e iperrealisti su tela nascono opere di grande formato in polisitrolo o quadri ottenuti da fusioni in metallo le cui tracce sono consacrate all’eternità. Inoltre Stingel crea installazioni-site specific- per le quali fa applicare su singole pareti un tappeto monocromo a pelo alto che i visitatori possono lisciare o arruffare con le loro mani come fossero grandi pennelli.
Fa ricoprire anche interi ambienti con pannelli isolanti in celotex argentati e riflettenti che invitano a lasciare messaggi, iniziali e altre impronte in questo morbido materiale . Accomunano questi lavori, a prescindere dalla dicversità dei materiali, le tracce pittoriche casuali o volute che affiorano sulle loro superfici. Tali segni sollevano interrogativi fondamentali sulla comprensione e la percezione dell’arte, sui temi relativi al ricordo e alla caducità.
A cospicui prestiti da collezioni private si affiancano opere di proprietà dell’artista. Alcuni dipinti sono stati eseguiti appena quest’anno e vengono qui esposti per la prima volta. Per di più, la mostra ppropone inedite opere-site specific-realizzate con tappeti e panneli isolanti in celotex. Per esempio il ristorante della Fondation Beyeler viene rivestito nella sua totalità di pannelli argentei.
La scelta delle opere e l’allestimento sono stati pensati appositamente per gli spazi espositivi della Fondation Beyeler progettati da Renzo Piano.
Procedendo di sala in sala la mostra non egue una sequenza cronologica, ma si concentra sulla specifica contrapposizione di singole opere figurative.
Curatore e ospite della mostra è Kittelmann, autorevole conoscitore dell’opera di Rudolf Stingel della quale di occupa da anni. Kittelmann ha al suo attivo due precedenti mostre dedicate all’artista. Nel 2004 “Home depot” al Museum Fur Moderne Kunst di Francoforte sul Meno e nel 2010 “Live” presso la Neue National Galerie di Berlino.
L’evento espositivo alla fondazione Beyeler è frutto della stretta collaborazione tra Stingel e il curatore.
Accompagna la mostra un catalogo esaustivo concepito come un libro d’artista che con più di 400 illustrazioni su oltre 350 pagine offre una panoramica unica dell’opera di Rudolf Stingel.
Estratto Comunicato stampa Fondation Beyeler