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20 Luglio 2019Mondo Cane di Mike Patton è una questione d’amore. Questione di un amore italiano, per un’italiana, che richiede di imparare la lingua più musicale del mondo per essere espresso nella sua forma più compiuta e il cui cui apprendimento, per un cantante, non può che passare idealmente dalla forma canzone.
Mondo Cane (scaletta musicale del disco alla mano) è una ricerca a ritroso nel tempo nella cultura pop(olare) nostrana che apre e chiude con Gino Paoli, passando per Fred Buscaglione, Bongusto, Morricone, Roberto Murolo, Nico Fidenco, Nicola Arigliano e Gianni Morandi; nomi e brani che appartengono alla nostra tradizione pur suonando lontani dalle ritmiche contemporanee, di oggi come anche di dodici anni fa quando Patton portò in giro il tour di Mondo Cane per la prima volta.
Mondo Cane è, infine, un orgoglio nazionale perché, dallo studio di registrazione fino ai palchi internazionali, è un progetto composto da musicisti italiani tra i più bravi del mondo.
Provare a restituire l’unicità e peculiarità di questo progetto però non è semplice, soprattutto se non si è mai visto dal vivo perché è lì che è nato (l’album sarebbe arrivato solo tre anni dopo l’inizio del tour, nel 2010) ed è lì che riprende forma ogni volta, sempre uguale a se stesso ma sempre diverso, e dove il suo padre-padrone Mike Patton, animale da palco ingabbiato nelle vesti eleganti di un crooner vecchia scuola e al tempo stesso domatore di orchestrali, mette in piedi il suo personalissimo show.
Si parte, di solito, con “Il Cielo in una stanza”, si chiude con “Sole malato” di Domenico Modugno e nel mezzo si alternano brani più noti (“Pinne, fucile ed Occhiali” di Edoardo Vianello, “Ma l’Amore no” di Gigliola Cinquetti o “Senza fine” di Gino Paoli) a scelte per niente scontate (“Ti offro da bere” di Gianni Morandi o “Storia d’amore” di Adriano Celentano), il tutto condito dalla suddetta carica di energia del leader dei Faith No More.
Tutto questo dovrebbe essere sufficiente per comprendere la portata dell’evento che Settembre Prato (www.settembreprato.it) ha avuto il merito di organizzare per il prossimo 31 Agosto e che porterà proprio Mondo Cane in Piazza del Duomo a Prato; unite il tutto anche al fatto che è da anni che l’artista americano non torna in Toscana e in Italia con questo progetto.
I biglietti li trovate su Ticketone e ricordatevi, come cantava Arigliano in “20 km al giorno” (una delle canzoni in scaletta), di portare a Patton in regalo “un mazzo di fiori di prato” . Li gradirà. Perché Mondo Cane, non dimenticatelo, è soprattutto una questione d’amore.
Stefano Cavalli.