Il 24 giugno “sulla radio di tutti”, per La Voce di Arteventi abbiamo avuto il piacere di avere con noi due rappresentanti, e la musica, della Banda Borgognoni. Conosciamo meglio questa associazione che è stata fondata nel lontano 1813 in Porta al Borgo.
Ospitiamo Mauro Micheli Presidente della Associazione Filarmonica “Pietro Borgognoni” e Luigi Pavesi , provveditore dell’ Associazione e musicista e direttore della Banda Borgognoni.
Come nasce la vostra storia?
Per iniziativa degli abitanti del quartiere di Porta al Borgo, qui a Pistoia. Un rione molto popoloso, un punto di snodo commerciale importante tra la via del livornese e il Nord Italia. Era un posto di sosta con molti locali. Pieno di attività artigianali, commerciali, alberghi. Si suonava , come intrattenimento nelle case, nei locali, e così nacque la “banda” che si chiamò il Corpo musicale di Porta al borgo e il primo concerto ufficiale di cui si ha notizia è del 28 maggio 1815. Fu un evento per l’arrivo di Pio IX che passò da Pistoia. La banda lo accolse a Ponte Calcaiola e lo accompagnò in città.
Nel 1890 Pietro Borgognoni ne diventa direttore e fu così amato che dette il nome alla Banda. Fu anche autori di molti brani musicali scritti per la banda in momenti particolari della vita della città.
Poi la Banda crebbe e iniziò a partecipare ai premi Nazionali a Roma e li vinse nel 1935 e nel 1929.
I finanziatori della Banda erano i maggiori imprenditori della società. Grandi musicisti e grandi maestri, continua Micheli, sono passati negli anni nella Banda.
Borlenghi , fu un grande direttore di Banda, per ricordarne uno.
Nel 1935 il concerto finale a Roma di tutte le Bande, fra cui la Banda Borgognoni, fu diretto dal grande Mascagni. Conserviamo ancora la partitura.
Un bel patrimonio storico, un vero tesoro nelle vostre mani.
Luigi interviene parlando dell’archivio della Banda Borgognoni e dice che è davvero molto grande. Si tratta dell’archivio “vecchio corista” che alla fine dell ‘800 viene cambiato, come viene variato, anche, lo strumentale.
Ci stai parlando di strumenti che non ci sono più? Quali?
Erano strumenti circolari, non molto belli, si chiamavano “pellittoni” e vennero sostituiti dai sassofoni. Nell’epoca iniziale la musica era così importante che erano comunque accettati nella Banda. Pur se strumenti modesti suscitavano nelle persone emozioni molto forti.
Per questo nasce la Banda. Per il grande desiderio delle persone di ascoltare musica.
Grande è la passione di Luigi nel parlare della Banda ed il suo racconto storico rapisce gli ascoltatori della web radio.
E la Filarmonica? Incalza Maurizio.
La Filarmonica nasce successivamente alla Banda, nel 1885, per raccogliere fondi per fare i concerti. Un esempio : il Don Carlos fu suonato prima dalla Banda Borgognoni che a Torino. Era uscito a Parigi nella primavera e le persone richiesero alla Banda di poterlo sentire . Era un pubblico molto esigente.
Come venivano reclutati di solito i musicisti?
Sono sempre venuti volentieri a suonare nella Banda in tutti i periodi storici. Si racconta che i “padroni” della banda, i finanziatori, nel periodo della depressione, andavano ad ascoltare le altre Bande e offrivano ingaggi ai musicisti che reputavano migliori. Offrivano il lavoro nelle loro attività finanziarie, commerciali, industriali, purchè venissero a suonare nella Banda Borgognoni.
Cosa rimane del periodo antico della Banda?
Noi abbiamo ancora i libretti dell’800 e talvolta nei concerti che facciamo in città inseriamo volentieri qualche marcia ottocentesca.
I vostri concerti che repertorio offrono?
Un repertorio così detto “variabile”. Suoniamo la marcia del 1850, ma anche “Stelle e strisce” e anche brani moderni.
A livello di registrazioni delle vostre esibizioni cosa conservate?
La prima registrazione risale al 1975, alla Messa di Natale in San Francesco. Ma abbiamo tante e tante altre registrazioni.
Il problema è lo spazio e trovare una sistemazione dell’archivio e dei locali che richiede personale e tempo. Che noi non abbiamo perchè facciamo anche 152 concerti all’anno.
La nostra missione è la musica e non l’archiviazione!
La regia manda in onda i brani della Banda dal Concerto d’inverno al Teatro Manzoni – risuonano le note dell’aria “Toreador” dalla Carmen di Bizet.
Ci ricorda il Presidente Micheli, che la loro versione del Bolero di Ravel ha avuto migliaia di visualizzazioni e ascolti. “Ci sono dei brani scritti per l’Orchestra che vengono suonati meglio con la Banda”. Parere di Luigi. E noi gli crediamo!
Per ascoltare i brani nell’interezza si può andare sul sito www.sullaboccaditutti.net.
Si ritorna in trasmissione per chiedere a Micheli dove si trova la sede della Filarmonica Borgognoni.
La sede è al Parterre. Qui la banda ha la scuola di musica e ha i locali dove fa le prove. Fu costruita proprio dalla banda in un posto dove c’erano terreni di proprietà del Comune.
Sul Parterre si sono state svolte tante manifestazioni importanti per la società. La Banda ha tenuto viva questa zona, un poco dimenticata dalla società, eppure ricca di suggestione e storia.
Sono state raccolte 11035 firme per poter chiedere di sistemare i locali del Parterre. Vanno recuperati tutti i locali interni, e anche l’emiciclo. Sarebbe bello utilizzarlo per eventi, concerti, ma anche come archivio e zona museale della Banda Borgognoni.
Sarebbe una grande crescita per uno spazio sociale importante per tutta la città. Gli interventi sono alla seconda fase, il Comune sta lavorando per il recupero delle mura e dell’emiciclo, speriamo per poterlo riaprire al pubblico. La prima fase di recupero esterno è stata ultimata grazie al comune di Pistoia e al FAI.
Tante le iniziative culturali organizzate dalla Banda al Parterre, ricordiamo le iniziative in collaborazione con il conservatorio di Firenze Cherubini, ma anche le conferenze sulla storia di Piazza San francesco, e gli incontri promossi con l’ associazione teatrale del GAD. Il programma completo è sul sito della Filarmonica Borgognoni. E comunque viene pubblicizzato con locandine presso la sede, al Parterre e in vari spazi cittadini.
L’intervista continua e si toccano argomenti importanti e interessanti che riguardano Pistoia e i suoi abitanti.
Nel 1975 stavamo per chiudere. Fortunatamente si è preso una strada diversa. Dice Pavesi. Si fa intrattenimento per tutte le occasioni e tutta la città. Non ci esibiamo, ma facciamo invece un servizio alla città. E non diciamo mai di no! Suoniamo con entusiasmo e passione per le strade cittadine, nelle chiese, nei Teatri, negli ospedali, sui treni…ovunque.
L’importanza delle musica per i ragazzi. Chiediamo il parere di Micheli.
La Filarmonica Borgognoni ha una scuola di musica. Propone per i giovani anche dei corsi di chitarra. Abbiamo tanti ragazzi che sono partiti dai nostri corsi e poi si sono diplomati al conservatorio. Una grande soddisfazione.
La cosa importante è suonare. La formazione è importante. Fare musica con passione è fondamentale. Si possono studiare le note, studiare lo strumento, ed essere bravissimi, ma c’è bisogno di provare con gli altri, di incontrare le persone, farsi ascoltare.
In Germania olte il 50 % dei tedeschi suona in Orchestra. Le famiglie portano i ragazzi a suonare, mentre in Italia le famiglie sono più restie. I ragazzi frequentano la scuola di musica, ma poi non vengono a suonare in Orchestra o in gruppo. Si deve assolutamente dialogare in musica per diventare veri musicisti.
Per questo sono nati anche i gruppi spontanei, di piccolo numero. Questi eventi costringono i musicisti a suonare in maniera vera, intensa. Un grande insegnamento che non scordano più!
Dice Luigi: Voglio ricordare l’ultimo gruppo nato: i tre corni, di cui io faccio parte. Grande interesse delle persone per questo gruppo quando scendiamo in piazza.
La versione della banda Borgognoni, con coristi e solista, di Bohemian Rapsody rapisce e entusiasma tutta la web radio. Si odono gli applausi a scena aperta sulle musiche meravigliose dei Queen. Sembra di ascoltare le atmosfere e i successi del Metropolitan e non del Teatro Manzoni ! Davvero emozionante. Un grazie alla banda Borgognoni per averci portato la propria musica. Un gran finale di stagione per le trasmissioni radio della Voce di Arteventi.
Ultima domanda.
Dove possiamo trovarvi, Banda Borgognoni?
Sul sito Associazioneborgognoni.it e alla e mail : bandaborgognoni@alice.it
Oppure potete contattarci presso la sede in Piazza San Francesco n.9-51100 Pistoia (PT) o al numero di telefono 0573 560551.
La festa della radio per un anno di attività sarà il 1° Ottobre e sarbbe bello poter festeggiare anche con i capolavori della musica riarrangiati e suonati dalla Banda Borgognoni. Federico Fagioli di “sulla radio di tutti” è rimasto molto colpito dalla banda e si mostra interessato a questo progetto. Restate in ascolto e arrivederci a settembre.
Redazione di Arteventi news
Laura Filoni
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