The Beatles Musical alla Cavea del Maggio Musicale Fiorentino

Tuffarsi negli anni Sessanta, senza se e senza ma, scivolare come un “sottomarino giallo” nella musica di uno dei gruppi diventati leggenda: i Beatles. Poi, riemergere, tra emozionanti documenti rari, testimonianze e curiosità sul gruppo inglese “i quattro ragazzi di Liverpool” come dice Benigni nel film “Non ci resta che piangere” con Massimo Troisi. 

E’ “Revolution, The Beatles Musical”, in scena giovedì 4 luglio alle 21 alla Cavea del Maggio Musicale Fiorentino a Firenze. La storia dei Fab Four che ha rivoluzionato un’epoca, portata in scena dalla tribute band più famosa d’Europa, “The Beatbox”, in occasione del cinquantenario dell’uscita di “Abbey Road”. 

Un’esperienza multimediale che inizia con gli esordi al Cavern Club di Liverpool, fino all’Ed Sullivan Show in America, attraversando gli anni di “Sgt. Pepper” e quelli di “Abbey Road” e “Let It Be”, per giungere al concerto d’addio sul tetto della Apple a Londra. E poi le testimonianze: da Freda Kelly (storica segretaria dei Beatles), a Pete Best (primo batterista della band inglese), e poi Renzo Arbore, Peppino Di Capri, Rolando Giambelli (fondatore dei Beatlesiani) e molti altri ancora, in un documentario diretto dal regista Giorgio Verdelli.

Lo spettacolo sarà presentato da Marco Senise. Nulla è lasciato al caso: dalla gestualità e dall’espressività degli artisti interpretati da Mauro Sposito (John Lennon), Riccardo Bagnoli (Paul McCartney), Filippo Caretti (George Harrison) e Federico Franchi (Ringo Starr); agli strumenti identici a quelli usati dai Beatles; agli abiti confezionati su misura dalla stessa sartoria che li creò per il tour statunitense.

Sarà presente la prestigiosa Roma Philharmonic Orchestra diretta dal maestro Stefano Trasimeni. La produzione è a cura di Michele Montereali per Listen Corporation Roma. Media Partner dell’iniziativa è RDS 100% Grandi Successi. 

I biglietti (posto unico 35 euro) sono disponibili nei punti vendita Boxoffice Toscana e  online su ticketone.

Elena Andreini