
La collezione Cavallini Sgarbi approda a Castel Caldes
16 Giugno 2019
Una storia in poesia dell’Abetone al “topolino delle nevi” Celina Seghi
18 Giugno 2019“Non son poeta e non ho mai studiato…” con la prima ristampa del libro di Sergio Gargini cantiamo i popoli e la cultura della Montagna Pistoiese.
Sabato 8 giugno nella sala consiliare del comune di San Marcello Piteglio, davanti alle autorità nella persona dell’ assessore alla cultura Alice Sobrero e del Sindaco Luca Marmo, si è svolta la presentazione della ri-edizione del libro del sociologo Sergio Gargini “Non son poeta e non ho mai studiato cantate voi che siete alletterato”. La prima edizione era del 1986 ed era oramai introvabile. E’ grazie all’interesse della moglie di Sergio, la professoressa Anna Buonomini, e del Comune di San Marcello Piteglio se oggi è possibile leggere e approfondire di nuovo un lavoro di ricerca così importante per la Montagna Pistoiese e per le sue tradizioni.
Sergio è mancato nel 2006 dopo una lunga malattia che lo ha strappato ai suoi cari, agli amici e ai suoi estimatori. Si era laureato a Trento in Sociologia, poi in seguito divenne funzionario dell’unità sanitaria locale di Pistoia; ha collaborato per molti anni e molti progetti con Istituzioni, Enti e Riviste nel campo della ricerca sulle tradizioni e sulla cultura popolare. Fondatore del Collettivo Folcloristico Montano era egli stesso animatore e ‘cantore’ con grande passione ed entusiasmo.
Erano presenti in Sala consiliare la dottoressa Silvia Calamai, Docente di Linguistica e Dialettologia dell’Università di Siena e il dott. Giancarlo Palombini, Etnomusicologo all’Università degli studi di Perugia, che hanno illustrato pregi, molti, e difetti, pochi, del lavoro svolto da Sergio negli anni ’70.
Ma la presentazione ha avuto il piacere di essere intervallata proprio dalla presenza del “Collettivo Folcloristico Montano” che ha ripercorso per i presenti il repertorio fatto di canti della tradizione della Montagna Pistoiese e del “cantar maggio”.
Importante presenza anche di Maurizio Geri che si è esibito con chitarra e voce, interpretando una poesia della poetessa pastora “Beatrice di Pian degli Ontani”.
“Nell’ inverno del 1973 un gruppo di giovani della Montagna Pistoiese decide di lavorare assieme per avviare , nel proprio territorio, un progetto di indagini storico-antropologiche sulla cultura e le condizioni materiali delle classi subalterne. Sono in gran parte studenti…alcuni operai…Ciò che li unisce in questa impresa colontaria è il sentimento di una attiva e partecipe radicazione nelle vicende della loro comunità..”
Così Tullio Seppilli, direttore dell’Istituto di Etnologia e Antropologia culturale dell’Università di Perugia scriveva nella prefazione del libro di Sergio.
E così ancora oggi la ricerca del Collettivo e del Gargini è una delle più importanti ricerche sul canto popolare e sulla tradizione orale della montagna toscana pubblicata nella seconda metà del ‘900.
E non rimane solo il libro, ma sono presenti e consultabili, grazie al lavoro svolto dalla professoressa Calamai e dall’Università di Siena, gli archivi sonori. Grazie ai fondi del progetto “GRAFO” si può restituire questo materiale alla conoscenza e consultazione delle giovani generazioni. L’archivio è on- line : http://grafo.sns.it/
Tante parole e tanti ricordi sono stati spesi durante la presentazione e due ore sono letteralmente volate via!
Vorrei finire, però, con le parole di Leonardo Nesti, giornalista dell’Ansa di Bologna, amico di famiglia e di Sergio e membro del Collettivo :
“E’ un libro che dovrebbe essere conosciuto nelle nostre scuole. Al proposito ricordo che il verbo preferito di Sergio era appunto : studiare. E la sua eredità è che la cultura è la qualità con cui si fanno le cose.”
Laura Filoni
- La dottoressa Anna Buonomini
- Il tavolo delle autorità con i professori universitari
- Maurizio Geri
- Collettivo Folcloristico Montano