“Ti manca una rotella” si dice così quando si vuol puntare l’attenzione sul passaggio dalla ragione alla follia. Ecco che per richiamare a questa condizione umana è nata un’installazione artistica. Si chiama “Il giardino delle rotelle mancanti”, opera d’arte di Ornella Ricca e Pietro Spagnoli, la cui esposizione è dal venerdì 10 maggio all’Orto Botanico dell’Università di Firenze in via Pier Antonio Micheli, 3.
Proprio come chi ha lavorato e si è usurato e poi perso qualche rotella, la realizzazione comprende cento rotelle arrugginite e consumate dal tempo, appese a steli di ferro che ricordano altrettante date in cui il genere umano ha “perso una rotella”. La prima data ricordata è il 14 luglio 1938, giorno della pubblicazione del Manifesto della razza, che in Italia aprì la strada alla promulgazione delle leggi razziali.
Il Sistema Museale dell’Università di Firenze aderisce all’invito della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) di ospitare in tutti gli atenei italiani l’installazione artistica, che è stata esposta per la prima volta a Pisa il 20 settembre scorso, in occasione della “cerimonia delle scuse” del mondo accademico italiano per le leggi razziali. L’installazione rimarrà visibile a Firenze fino al 10 giugno.
Elena Andreini