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22 Febbraio 2019La voce di Arteventi e l’ antica arte marziale cinese del TAI CHI .
Nella trasmissione del 18 febbraio abbiamo avuto il piacere di essere SULLA RADIO DI TUTTI con un ospite speciale, un amico, che ci ha fatto conoscere meglio la filosofia del Tai Chi Chuan: Alessandro Niccolai.
Pistoiese, fotografo professionista , istruttore a Pistoia presso la sede di Lega ambiente alle Fornaci e a Firenze di TAI CHI.
Il Tai Chi è una antica arte marziale cinese basata sul concetto taoista dello Ying e dello Yang. Nato come sistema di autodifesa, si è trasformato nel corso dei secoli in una raffinata forma di esercizio per il benessere psico-fisico.
La pratica del Tai Chi Chuan consiste principalmente nell’esecuzione di una serie di movimenti lenti e circolari che ricordano una danza silenziosa, ma in realtà mimano la lotta con un opponente immaginario.
Lo studio inizia con la sequenza di movimenti detta ‘forma lenta’. Gradualmente si studiano i movimenti e si introducono i principi fondamentali: si impara ad acquietare la mente, a muovere il corpo in modo rilassato e consapevole, a calmare il respiro.
Abbiamo cominciato ad ascoltare le parole dell ‘istruttore per capire meglio la filosofia di questa complessa e interessante arte , mentre Federico, in regia, aveva pronti i brani musicali scelti da Alessandro, per calarci nella giusta atmosfera e Maurizio stava scegliendo con cura le domande da fare all’ospite.
Alessandro, so che hai vissuto diversi anni a Tokio, sei venuto in contatto con altre tecniche o rimani fermo sul Tai Chi?
Da bambino iniziai con il Karate. Pensavo che il Tai Chi fosse una sorta di Qi Gong. Ho pensato di provare altro, ma quando poi ho praticato il Tai Chi ho scoperto che è così profondo che mi prende completamente e non ho avuto spazio per altre tecniche.
Se fossi rimasto per un tempo più lungo in Giappone forse mi sarei avvicinato all’ Aikido.
Chi può praticare il Tai Chi e perchè ? E tu perchè lo pratichi e lo insegni?
Tutti possono praticarlo. Si può iniziare piccolissimi e dura tutta la vita. Per chi non lo ha mai praticato potrei dire che il Tai Chi ci riporta alle origini. La vita ci fa muovere in maniera vincolata e innaturale. Il Tai Chi ci riporta alla natura, al “Blocco non scolpito”. Per quanto mi riguarda il Tai Chi per me rappresenta una sorta di felicità e non ho bisogno di altre ragioni.
Chi ti ha avvicinato a questa arte? Hai un maestro di riferimento?
Sicuramente il Maestro Biondi. E’ un caposcuola nazionale. Una persona che ha fatto del Tai Chi la sua filosofia di vita. Siamo ancora in contatto e continuo ad imparare da lui. Non si smette mai di imparare e migliorare.
Una pausa con la musica di Sakamoto-Forbidden colors che ci ha calato nella suggestiva atmosfera della Cina e dell’Oriente.
Rientrati in trasmissione Alessandro ha ripreso a parlare del movimento nel Tai Chi.
“Il Tai Chi è un’arte marziale interna. Mentre il Kong fu è esterna. L’uomo ha la necessità di muoversi completamente e non di stimolare o usare solo alcune fasce muscolari. I movimenti sono morbidi, fluidi, interni. I muscoli devono comunicare tra loro. All’inizio della pratica si impara la “sequenza”. Dopo si può fare “l ‘improvvisazione”. Successivamente il corpo “parla”. Alla fine arriva la “poesia”. ”
Ascoltare Alessandro ci ha portato in una dimensione speciale. La passione e la forte intensità della sua filosofia hanno coinvolto noi e tutti gli ascoltatori, che anche in questa serata sono stati centinaia. E’ una cosa davvero particolare sapere che le sue parole sono potute arrivare a così tante persone.
Scorreva ancora la musica, a tema, e la serata in un attimo è volata via.
Era intervenuto anche Federico, incuriosito dalla profondità dell’argomento: Il Tai Chi può aiutare le persone che hanno il Parkinson? E le altre malattie degenerative?
Memorizzare la sequenza e il movimento che lavora molto sulle articolazioni sicuramente aiuta. Ci sono importanti studi effettuati negli Usa e pubblicati di recente che indicano effetti migliorativi per questo tipo di malattie. E comunque anche in caso di varie disabilità è sempre possibile praticare il Tai Chi e trovarne beneficio. Ognuno farà i movimenti che gli sono consentiti con le parti del corpo diverse a seconda del proprio stato di salute.
L’ora di trasmissione era già finita, c’era rimasto appena il tempo per le ultime considerazioni ed i saluti.
Alessandro, stimolato dall’ambiente in radio, e dalla musica, ricorda anche che importanti star del rock hanno fatto pratica di Tai Chi. Uno su tutti il grande Lou Reed.
Maurizio ha posto una domanda finale: a Pistoia ci sono palestre che praticano questa attività, oltre ai tuoi corsi? Cosa si indossa per fare lezione?
Ci sono diverse Palestre a Pistoia, con stili diversi, ma è possibile trovare corsi adatti a tutti.
L’ abbigliamento è molto semplice: pantaloni neri comodi, scarpe morbide tipo quelle da ginnastica artistica o danza, una maglietta.
Ci congediamo con i saluti, ringraziamo come sempre Sulla Radio di Tutti per averci ospitati e in modo particolare Alessandro Niccolai per il suo contributo.
Alessandro, mostraci il saluto nel Tai Chi…sappiamo che è particolare.
Alessandro ci fa vedere : la mano destra si chiude, a pugno, sopra la mano sinistra . Il bene che sconfigge il male.
Redazione di Arteventi News
Laura Filoni
potete riascoltare la trasmissione al seguente link:
https://sullaboccaditutti.net/Webradio/
Le fotografie sono di Alessandro Niccolai
- Foto di Alessandro Niccolai