Si è svolta presso la Cattedrale nell’area ex.Breda il 19 /20 gennaio scorso la manifestazione Militoscana , mostra mercato di articoli, abbigliamento, e oggettistica varia legata agli eventi bellici.
La mostra ha visto un forte afflusso di appassionati e collezionisti di questo genere di articoli . Tra i numerosi espositori era presente anche lo stand dell’aeronautica italiana che ha illustrato il Museo storico dell’aeronautica militare presso l’Aeroporto Vigna di Valle a Bracciano-Roma. Il Museo è stato inaugurato nel 1977 e al suo interno accoglie oltre 80 velivoli e centinaia di cimeli che raccontano la storia del volo in Italia e quella degli uomini che ne furono protagonisti. Le visite sono gratuite. (Telefono 06 99887509).
Percorrendo la Cattedrale, ed osservando un banco dietro l’altro, è tutto un susseguirsi di oggetti che portano la testimonianza della vita, della sofferenza e dei drammi umani vissuti nelle varie guerre dai soldati impegnati sui vari fronti. Colpiscono in particolare la numerosa presenza delle medagliette di riconoscimento che i soldati indossavano con una catena al collo, realizzata in doppia copia e che, come spesso si è visto nei film, per metà veniva staccata quando il militare cadeva ucciso.
Tra i vari espositori vi era anche la ditta Palmeri Maria di Mercatale di Vernio (PO) che ha nel tenpo fornito materiale a numerosi film e fiction di importanti produzioni come Medusa e Cattleya. L’ultimo film che ha usufruito del loro materiale è la produzione Paramount TV e Anonymous per la mini serie TV “Comma 22” di cui è progonista l’attore George Clooney, ambientata in Italia nella seconda guerra mondiale, e che sarà prossimamente girato ad Olbia.
Uno spazio speciale era riservato, nella mostra, allo stand del gruppo “Linea gotica pistoiese onlus” associazione storico culturale museale.
Un oggetto esposto nel loro stand colpisce l’attenzione, è un elmetto MP (Military Police) con il numero 633. Questo identificava i soldati americani che facevano parte delle squadre impegnate nel recupero delle opere d’arte trafugate nel corso del conflitto della seconda guerra mondiale. Tali militari sono i protagonisti del famoso film “ Monuments Men”. L’elmetto in questione è stato donato, dalla famiglia Corazza di Pistoia, all’Associazione perchè appartenuto ad un familiare che si unì alle truppe americane nel corso del loro passaggio a Pistoia, entrando a far parte di queste squadre con le quali operò fino alla fine del conflitto.
In visione allo stesso stand una rara e ben conservata macchina decriptatrice che ricorda la famosa “Enigma”, utilizzata nella seconda guerra mondiale per la trasmissione dei messaggi in codice alla quale lavorò, e ne carpì i segreti, il grande matematico Alan Turing.
Numerosi oggetti della vita quotidiana dei militari, gavette, fornelli da campo, prodotti per l’igiene personale, articoli da fumo, apparecchi radio, divise, materiale sanitario, pubblicazioni, fotografie, e molto altro ancora . Tutto quello che si vede esposto racconta la storia e le avventure di uomini e donne che hanno vissuto gli anni delle guerre, momenti di paura, di gioia, di speranze.
Maurizio Gori