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16 Gennaio 2019Presso la Saletta degli incontri dell’Ufficio Cultura del comune di Pistoia, in Sant’andrea n.6, giovedì 17 gennaio verrà presentato il libro di Renato Pesce “Il ragazzo che visse nel lager-Le stagioni di Sulfur” per Edizioni Atelier di Elena Orlando, con la moderazione del giornalista Maurizio Gori.
L’ evento rientra nella programmazione-eventi del Comune di Pistoia e si riallaccia alle manifestazioni sulla Shoah in vista del Giorno della Memoria del 27 gennaio prossimo.
Ecco un estratto dalla presentazione dello stesso Autore:
” Ho deciso ora, che ho compiuto 91 anni, di narrare quel breve periodo della vita, vissuto quando avevo da poco compiuto 17 anni. Inizia nel luglio del 1944, quando la guerra stava sconvolgendo la situazione mondiale. Allora la mia famiglia era composta dalla madre Matilde, dal padre Giovanni Battista e dalle tre sorelle, Viviana di anni 19, Maura di anni 15 ed Anna di anni 12. Eravamo molto uniti. Il nostro trasferimento a Bagnasco(Cuneo), nella casa dei nonni, pensavamo ci riparasse dai pericoli della guerra. La Liguria, “La Grande Genova”, dove abitavamo, era frequente bersaglio dei bombardamenti aerei anglo-americani. La guerra, purtroppo, ci seguì. Ero giovane e l’esperienza acquisita in condizioni di disagio e sofferenza mi fu molto utile nella formazione del carattere: osservai il mondo con occhio diverso, più umano. Conobbi un popolo che, nel bene e nel male, non era diverso dagli altri popoli; era vittima dell’arroganza di una classe avida e crudele. Dopo il conflitto, gli interessi mediatici, hanno diffuso una immagine delle vicende che riguardano questo popolo diverse dalla realtà. Ora la mia famiglia ha minori dimensioni, mancano entrambi i genitori e la sorella Viviana. Sono trascorsi da allora 74 anni e, poiché conservo ancora una buona memoria dei fatti accaduti, intendo narrarli e dedicare il mio ricordo ai parenti e soprattutto, al caro e unico nipote Lorenzo.”
NOTA BIOGRAFICA
Renato Pesce è nato a Novi Ligure (Alessandria) il 14 maggio 1927. Nel 1944 viene deportato in Germania e internato in un lager. Rimpatriato nel 1945 lavora come operaio nel porto di Genova. Riprende gli studi, interrotti nel periodo bellico, e consegue il diploma Tecnico Commerciale. Assunto da una grande azienda del settore alimentare arriva alla direzione. L’hobby di scrivere lo ha sempre accompagnato dall’infanzia. Pubblica il primo scritto nel 2002 nel periodico bimensile “Dibattito Democratico”, dove ne seguiranno altri. Nel 2003 ottiene “Premio selezione narrativa” col libro “ Il Venditore di Semi”: racconti in clima prevalentemente agreste.
Attualmente vive a Monsummano Terme (Pistoia)
(Comunicato stampa Edizioni Atelier Pistoia)