
Antiquariato e collezionismo nel 40° anniversario del mercato antiquario città di Pistoia
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14 Gennaio 2019Lunedì 07 gennaio è ripreso il consueto appuntamento sulla web radio del portale “sullaboccaditutti.net” della VOCE DI ARTEVENTI. Ospite della serata per raccontarci delle origini della radio e tante curiosità il dott.Umberto Alunni, appassionato collezionista di radio d’epoca, e collaboratore dell’ Aire Toscana.
Umberto Alunni ha già portato i lettori della rivista web Arteventi news a conoscere meglio la radio nei suoi articoli. Alla web radio con la propria voce ha cercato di avvicinare ancora di più gli ascoltatori al mondo dell’etere.
Chissà perchè in questa trasmissione radio abbiamo avuto un regista, Federico, attentissimo e attivo come non mai con suggerimenti, con scalette musicali appropriate e coinvolgenti, e con un entusiasmo contagioso.
Maurizio ha proposto domande classiche sulla radio e sulla sua nascita, in Italia e nel mondo, ma i veri protagonisti questa volta sono stati i numerosi ascoltatori che ci hanno inviato in diretta i loro messaggi e ai quali Umberto ha risposto con sapiente maestria.
Quando si è cominciato a inserire la radio nelle automobili ?
In America negli anni ’20. La prima fu una autoradio a valvole : era una Philco. In quegli anni le radio prendevano molto spazio, erano enormi! Nell’articolo apparso su Arteventi News poco tempo fa ci sono delle foto molto belle ed esplicative.Dagli anni ’50 in poi ci fu la massima diffusione delle radio sulle auto. Il segnale era più potente e le dimensioni furono ridotte.
Quanto hanno influito l’architettura e l’arte nel design delle radio?
Più che di influenza si può parlare di “contaminazione”. Dalle grandi radio del periodo pre-bellico si andò ad un notevole ridimensionamento dopo le guerre. La dimensione e la forma della radio sono i segnalì dell’epoca. Radio imponenti e verticali negli anni ’30. Orizzontali negli anni ’40. Negli anni ’50 più semplici e lineari. Anche i materiali mutarono: legno, poi bachelite e legno, poi bachelite e plastica, poi solo plastica.
L’ANIE in particolare elaborò un protocollo, negli anni ’50, che recava i dettami della produzione, delle caratteristiche e del prezzo.
Buonasera, la trasmissione suscita molte curiosità. Vorrei sapere quante aziende in Italia producevano radio negli anni ’30, 40 e 50 , e quante sono rimaste ora in Italia.
Fra gli anni ’20 e gli anni ’50 erano circa 300 le marche di radio maggiormente conosciute. Alcuni nomi fra tanti: La voce del padrone, Geloso, Philips, Ducati, Radiomarelli.
Durante la guerra con quali mezzi di fortuna si poteva costruire una radio? Mio nonno raccontava storie di questo tipo, ma non ha mai approfondito la parte relativa alla costruzione dell’apparecchio.
Un esempio classico è la radio a galena. Si assemblava con 7/8 pezzi. Sfruttava le onde elettromagnetiche e si sentiva solo in cuffia. Favoriva l’ascolto clandestino, Radio Londra e le altre.
Dove è possibile reperire le radio degli anni ’40 e ’50 per poter cominciare a collezionarle?
Un posto da visitare per questo scopo è senz’altro uno dei tanti mercatini dell’antiquariato. Ad esempio a Pistoia presso lo spazio della Cattedrale in Via Pertini il secondo fine settimana del mese. Oppure a Lucca il terzo fine settimana. Ad Arezzo invece il primo fine settimana. Oppure sui siti di vendita on line.
In radio Umberto Alunni ha portato proprio una radio a Galena. Un piccolo gioiello ! Lo tocchiamo con circospezione e domandiamo al nostro esperto se la radio, oggi, è viva.
Umberto risponde che è viva come non mai. Non si vedranno più gli apparecchi, ma si sente in cuffia, in auto, sul web.
La frequenza AM è oramai finita, resiste la mitica FM e resistono al calar del sole anche le onde corte straniere, ma oggi siamo alla radio digitale, al “DAB”, alla radio senza radio. Chissà se Marconi, quando alla fine dell’ottocento mise insieme più scoperte e creò di fatto la radio, poteva immaginare tutto questo.
Per chi volesse ulteriormente approfondire l’argomento della radio d’epoca, oltre a seguire i prossimi articoli di Umberto Alunni su Arteventi news, segnaliamo una bibliografia dello stesso autore di oltre 12 volumi pubblicati dalla casa editrice lulu.com e disponibili on line.
Per la Voce di Arteventi
Laura Filoni
per riascoltare la trasmissione potete collegarvi al seguente link:
https://sullaboccaditutti.net/Webradio/
- la voce di artebventi- puntata del 7 gennaio 2019