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27 Dicembre 2018In corso, fino al 26 maggio, il Museo del Tessuto di Prato dedica a Leonardo da Vinci una Mostra che evidenzia l’interesse, la sensibilità e l’ingegno dell’artista nello studio e nella messa a punto di dispositivi e macchine per la produzione di tessuti, una delle attività economiche preponderanti del tempo.
La Mostra è organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato in collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardi da Vinci di Milano e il Museo Leonardiano di Vinci, inoltre si avvale del patrocinio e del contributo del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
L’iniziativa vuole essere una efficace strumento di comprensione e divulgazione dei progetti leonardeschi attraverso ricostruzioni 3d, apparati multimediali e modelli in scala e anche una occasione per valorizzare l’importanza dell’ingegneria meccanica applicata all’industria tessile, elemento che la collega saldamente alla vocazione meccano-tessile italiana e più in particolare alla storia del distretto pratese.
Questo distretto opera, senza soluzione di continuità, da oltre nove secoli e ancora oggi rappresenta la realtà produttiva del settore tessile-abbigliamento più estesa d’ Europa, sia per numero di addetti (circa 35000) che di aziende (circa 6500 ) –
Nel distretto pratese per altro opera anche un nucleo di imprese di eccellenza del settore meccano-tessile.
Main sponsor dell’iniziativa è Extra, la holding toscana tra i primi dieci gruppi industriali per vendita di energia in Italia.
La Mostra si avvale inoltre del contributo della Regione Toscana, dell’Associazione ACIMIT e delle imprese del Gruppo meccano tessili di Confindustria Toscana Nord.
Il percorso espositivo si apre con una prima sezione con le riproduzioni in grande scala di alcuni dipinti di Leonardo. I ritratti, presenti in mostra, vengono letti con un taglio nuovo e inusuale per mettere in luce gli studi leonardeschi sul panneggio e le sue osservazioni per una migliore restituzione in pittura della consistenza delle stoffe e del movimento delle pieghe secondo i diversi tipi di tessuto. Il visitatore sarà inoltre accompagnato nella visita da una installazione sonora, creata da Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore della Minus&Plus, ispirata a un immaginario spartito ideato a partire dai progetti di Leonardo per strumenti musicali.
Nella seconda sezione della mostra, uno scenografico allestimento evoca i meccanismi delle ruote dentate presenti nei disegni di Leonardo e introduce al tema degli studi sui dispositivi e sulle macchine; disegni di macchine che sono state prodotte ben 300 anni dopo.
Gli studi di Leonardo, durante il soggiorno milanese, oltre alla meccanica, ingegneria e architettura, sono stati dedicati al settore tessile, industria che in ambito lombardo (grazie alla corte dei Visconti e poi degli Sforza) conobbe nel corso del ‘400 un significativo sviluppo.
In questa sezione, un sistema di videoproiezioni illustra le diverse fasi del processo di trasformazione della lana e della seta, nelle quali affreschi, miniature e dipinti prendono vita illustrando le fasi produttive del tessuto nel Rinascimento.
La mostra si avvale inoltre della sponsorizzazione tecnica di Unicoop Firenze e Trenitalia. I soci coop e i possessori di un biglietto o abbonamento ferroviario regionale in corso di validità per raggiungere Prato avranno diritto all’acquisto di biglietti a tariffa ridotta per l’ingresso al Museo e alla Mostra.
Per l’occasione il Museo del Tessuto e il Museo Leonardiano di Vinci hanno stipualto una convenzione che prevede (per tutta la durata della mostra ) una reciprocità di riduzioni per l’ingresso nei due Musei.
Informazioni : info@museodeltessuto.it
(estratto Comunicato Stampa Fondazione Museo del Tessuto di Prato)