
Sherlock Holmes a fumetti. Piccola guida alla produzione italiana (IV Parte)
16 Novembre 2018
Vicomix – Vicenza sabato 27 aprile e domenica 28 aprile la quinta edizione
23 Aprile 2019Tra la fine del 1945 e l’inizio del 1946 l’Edizioni Milano (che più avanti sarebbe diventata l’ Edizioni Mondiali) di Cino del Duca pubblicò una serie oggi conosciuta come “ Collezione Uomo Mascherato I serie”. Era composta di albi di piccolo formato (cm.12,5×17,5) di circa otto pagine, inclusa la copertina stampata a colori, con periodicità settimanale. Essa ha il primato di essere la prima collana a portare in Italia i personaggi dei comic book statunitensi. Infatti, fino ad allora, gli editori italiani si erano concentrati soprattutto sulla pubblicazione delle “daily strips” stampate sui quotidiani. Questa serie consta di trentuno uscite in cui i personaggi D.C. sono i più rappresentati.
Le quattro storie di Batman, qui chiamato Ala d’Acciaio, provenivano da Detective Comics ed erano presentate in un formato piccolissimo e per di più ricalcate sugli originali di Kane. Gli autori dei ricalchi sono anonimi, presumibilmente francesi poiché la rivista era la riproposizione, stampata in formato ridotto, della “Collection Fantome” pubblicata dalle Editions Mondiales tra il 1945 e il 1946. Sulla copertina della versione italiana appare, infatti, oltre al nome dell’editore anche la scritta “Copyright Agence Française de Press”. Per la precisione i numeri che avevano il nostro eroe come protagonista erano:
N°19 “Il satanico Dr.”, in sostanza la prima storia di Batman pubblicata in Italia, composta da 7 pagine tratte dal n°29 di Detective Comics del luglio 1939 disegnato da Bob Kane su testi di Gardner Fox (titolo originale “The Batman meets Doctor Death“).
N°23 “Ala d’Acciaio”, 7 pagine tratte dal n°30 di Detective Comics dell’agosto 1939 disegnato da Bob Kane e Sheldon Moldoff su testi di Gardner Fox Fox (titolo originale “The return of Doctor Death”).
N°24 “La ruota della tortura” ” 7 pagine tratte dal n°34 di Detective Comics del dicembre 1939 disegnato da Bob Kane e Sheldon Moldoff su testi di Gardner Fox Fox (titolo originale “Peril in Paris”).
N°28 “Ala d’Acciaio 7 pagine tratte dal n°33 di Detective Comics del novembre 1939 disegnato da Bob Kane e Sheldon Moldoff su testi di Gardner Fox e Bill Finger(titolo originale “The Batman war against the dirigible of Doom”).
A questa seguì una nuova serie a sviluppo orizzontale (24,5 x 16,7 cm) e cadenza settimanale inizialmente conosciuta come “ Collezione Uomo Mascherato II serie” e poi, dal n°67 come “ Collezione Uomo d’acciaio” in onore del personaggio più importante qui pubblicato ovvero Superman ribattezzato per l’occasione Uomo d’Acciaio. Anche questa serie conteneva ancora personaggi di varie case editrici americane. Qui il nostro, chiamato Fantasma, che compare insieme a Robin, ribattezzato Aquilotto, è protagonista di 10 storie tratte dalla produzione delle “daily strips”. La serie fu pubblicata dal 28 marzo 1946 al 15 aprile 1948. Queste avventure sono qualitativamente superiori a quelle pubblicate sui Comic Book, sia per le trame sia per i disegni molto curati e dettagliati. Il materiale è anche abbastanza ben stampato. L’unico degli avversari canonici ad apparire su queste pagine è il Joker (che mantiene il suo nome originale), che si mostra in tutto il suo aspetto di assassino psicopatico. Batman apparve su:
N° 58 “Il marchio del Joker” terza storia a strisce di Batman del 1944 di Bill Finger e Bob Kane con inchiostri di C.Paris. E’ la prima apparizione italiana del Joker.
N° 59 “L’impronta misteriosa” seguito e fine della precedente.
N°73 “L’enigma del cigno” quinta storia a strisce di Batman del 1944 di Alvin Schwartz, Bob Kane e Jack Burnley con inchiostri di c: Paris.
N° 74 “Sabbie mobili” seguito e fine della precedente.
N° 75 “Il tranello del fantasma” dodicesima storia a strisce di Batman del 1946 di Jack Schiff, Dick Sprang con inchiostri di Stan Kaye.
N° 76 “Il furto della Madison” undicesima storia a strisce di Batman del 1945 e 1946 di Alvin Schwartz, Jack Burnley e Bob Kane con inchiostri di Paris.
N° 77 “La candela della morte” seguito e fine della precedente.
N° 78 “Il delatore” tredicesima storia a strisce di Batman del 1946 Alvin Schwartz e Bob Kane con inchiostri di Paris.
N° 79 “ I due Parker” seguito e fine della precedente.
N° 80 “Intervento tempestivo” seconda parte della nona storia a strisce di Batman del 1945 di Alvin Schwartz e Bob Kane con inchiostri di Paris.
Contemporaneamente a questi albi, dall’aprile al novembre 1947, fu pubblicato anche il giornale” Urrà” che presentava avventure di Superman (come eroe principale), di Tarzan e del dinamico duo, qui ancora chiamati Il Fantasma e l’Aquilotto. In questa serie a cadenza settimanale formato 29 x 40,5 cm (n° 1 e 2) e successivamente 26.6 x 35 cm, furono pubblicate la prima, la quarta e l’ottava (prima apparizione italiana di Robin) avventura in ragione di cinque strisce alla volta.
In tutto, su queste due ultime serie, vennero pubblicate 8 delle 13 storie a strisce originali.
Un’avventura è stata pubblicata in seguito in appendice al n° 28 della serie settimanale “ Albi Urrà” Del 1948 completando una precedente rimasta incompiuta.
L’Edicola di IGOR