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L’Associazione Teatrale Pistoiese ospita ancora presso il Teatro Laboratorio della Toscana, il corso biennale di alta formazione per attori ideato e diretto da Federico Tiezzi, in collaborazione con la Compagnia Lombardi – Tiezzi e sostenuto dalla Regione Toscana.
Lo spettacolo andato in scena ieri, e ancora sul palco del Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia per tutto il fine settimana, è costituito da una serie di esercizi di lavoro per gli allievi del Teatro Laboratorio della Toscana, a cura di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi. La messinscena è basata dunque su una serie di materiali preparatori per lo spettacolo Scene da Faust, che con gli allievi di questo laboratorio Tiezzi allestirà nel 2019 a Prato.
Il risultato offerto al pubblico è non convenzionale, certo non troppo adatto agli amanti del teatro classico ma decisamente interessante. Lo spettatore si trova in breve tempo immerso in una ridda di linguaggi differenti, variopinti, “ubriacato” da neologismi, latinismi, espressioni dialettali, distorsioni del lessico e esasperati monologhi dal grande impatto, per ritrovarsi alla fine ancora più disorientato da canti dissonanti e balli vorticosi.
Gli attori, tutti bravi occorre subito dirlo, in questo contesto sono costantemente messi a dura prova e spinti a esprimere il meglio, sia tecnicamente che interpretativamente.
Un’esperienza da vivere, fuori dagli schemi, ma ricca di fascino e spunti di riflessione.
Per correttezza ricordiamo che il lavoro sull’attore è stato condotto da Roberto Latini, Sandro Lombardi, Federico Tiezzi, la preparazione vocale da Francesca Della Monica, Ernani Maletta, lo studio sulla ritmica da Monica Demuru, l’euritmia da Heike Cantori Wallbaum e la drammaturgia dello spazio da Giovanni Scandella; sul palco, gli allievi Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Nicasio Catanese, Valentina Elia, Fonte Fantasia, Alessio Genchi, Ivan Graziano, Alessandro Marini, Luca Tanganelli, Andrea Volpetti.
Marco Gasperini
