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1 Ottobre 2018Firenze – Libro aperto – Fortezza da Basso dal 28 al 30 settembre, una festa per la pagina scritta, per i libri, per gli scrittori, per i cantanti, per i musicisti, per gli attori, per i giovani, per gli aspiranti scrittori e poeti.
Un festival colto e chiassoso, dove tutti chiedono, tutti parlano, tutti invitano, spiegano. Un festival del libro alla seconda edizione che già l’anno scorso ebbe circa 30.000 presenze e che per quest’anno ne prevede ancor di più e, in effetti, già venerdì pomeriggio, il 28, l’affluenza è stata altissima.
L’allestimento degli stands è forse il fatto più curioso: l’Istituto geografico militare con le sue carte e i suoi poster e i suoi militari gentilissimi, e poi gli altri, tutti colorati, con i grandi cartelli fatti a mano con estrema cura dai volontari delle varie associazioni, simpaticissimi quelli di medici senza frontiere con i quali si fa amicizia in due minuti, e gli stands colorati, quello pistoiese dell’Associazione del giallo Pistoia con tovaglia gialla, libri gialli e poi rose gialle (di carta) e braccialetti gialli (di cordino) da dare in omaggio.
Un festival che è tutto un sorriso e un racconto. C’è la signora che si avvicina titubante e poi se ne va con 5 libri perché non è mai sazia di lettura “Sono una compulsiva” dice e le brillano gli occhi stringendo i libri al petto.
Nei vari punti individuati ci sono le sessioni di presentazione libri, di incontro con autori più o meno famosi, tra i quali Sefano Benni, Nanni Moretti, Diego De Silva, Andrea Scanzi, Sergio Staino, Sara Rattaro, Paolo Crepet, Roberto Vecchioni, Gianluigi Simi.
Ci sono i concerti di Bollani, Vecchioni e di Ginevra di Marco.
Per Pistoia sono presenti circa venti volontari dell’Associazione del Giallo con il Presidente Giuseppe Previti che coordina quattro sessioni di incontri.
Insomma, una grande, davvero grande festa, con al centro tavola il libro aperto offerto con generosità a tutti come pane per l’anima.
Lucia Focarelli