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7 Settembre 2018“Dialogo sulla solidarietà” un libro che insegna come combattere il vizio dell’intolleranza
Ultimamente ho letto, per l’ennesima volta, una pubblicazione che, se pur datata, tratta un tema di assoluta attualità e sul quale da sempre si dibatte. Il testo che si intitola “Dialogo sulla solidarietà” (Editrice Esperienze – Edizioni Lavoro -1997) riporta il pensiero del compianto Cardinal Carlo Maria Martini e del Prof. Massimo Cacciari, nelle dimensioni ha più l’aspetto di un breve saggio che di un libro vero e proprio.
Il tema trattato è analizzato da due diverse ottiche, quella religiosa e quella laica, diverse ma complementari l’una all’altra perché, dopo un’attenta analisi, si scopre la profonda convergenza che esiste tra l’impegno nella ricerca del bene e della tolleranza del proprio simile e un agire etico religioso che abbia come fine ultimo il rispetto e l’aiuto all’ altro, specie se ultimo.
Il prezioso testo contiene una bella ed esplicativa introduzione di Mons. Luciano Baronio per poi dividersi in due parti, la prima che contiene il pensiero e le riflessioni di Martini e Cacciari sul concetto di “Solidarietà”, la seconda parte riporta due interventi distinti dell’uno e dell’altro: “Il fondamento e gli atteggiamenti per costruire una buona società” del Cardinal Martini e “L’invenzione dell’individuo” di Cacciari.
Entrambi gli Autori si soffermano sulla necessità non di una solidarietà qualunque che servirebbe a niente e a nessuno, ma è richiesta invece, soprattutto oggi, una solidarietà forte che reintegri a pieno titolo nella società coloro che ne sono stati cacciati e che abbiamo abbandonato ai margini.
Una cinquantina di pagine nelle quali sono racchiusi e analizzati brani del Vangelo e riflessioni laiche di squisita finezza. Un tema, quello della solidarietà trattato da due punti di vista, quello ecclesiale e quello socio-politico.
Due punti di vista che nascondono anche un’esigenza comune: quella di dare forza e vita ad una delle tre virtù teologali, la Speranza. Nella sua bella prefazione Mons. Baronio afferma con grande acume “…di riaprire il cuore all’utopia perché è meglio morire d’utopia che di noia!” Un impegno alla solidarietà che investa tutti e che riempia il cuore dell’Uomo per una società nuova, solo così potremo emendarci dal vizio dell’intolleranza.
Un libro da “assaporare” lentamente, foriero di spunti infiniti non solo per riflettere ma anche per l’azione concreta.
Alessandro Orlando